Arredamento decisamente senza fronzoli, stile anni 60 o giù di lì, ambiente luminoso, pulito in cui si riesce a comunicare nonostante al mezzogiorno di domenica fosse veramente pieno.
Servizio veloce, efficiente e cortese. Non esiste una lista scritta e i piatti vengono elencati a voce. Eravamo in cinque: due gramigne con salsiccia (niente panna e saporitissima!!), tagliatelle al ragù molto valide (ragù con trito di carne grossolano e ottimo pomodoro), tortellini alla panna più che discreti e tortelloni di ricotta molto buoni.
Quattro cotolette (o meglio otto dato che in ogni piatto ce ne stavano due) decisamente da ricordare, personalmente ho preso gli involtini fritti (carne, prosciutto e formaggio impanato e fritto) che mi hanno deliziato.
Patate arrosto tanto brutte quanto buone ed erano bruttissime!
e una peperonata rustica e saporita.
Zuppa inglese non all'altezza, mascarpone nella norma, crostate come quelle casalinghe.
Lambrusco grasparossa con etichetta del ristorante (ma proveniente dalla cantina di Settecani) un po' troppo amabile e portato in tavola giàaperto. Una buona Malvasia per accompagnare i dolci.
Caffè per tutti.
Conto totale 125 euro in tutto a mio avviso con un ottimo rapporto qualità- prezzo.