Dopo regolare prenotazione mi presento come consigliato alle 19,45 assieme a moglie e figlio. Veniamo fatti accomodare in un tavolino più adatto ad un fachiro che a tre persone di cui una in leggero sovrappeso (indovinate chi dei tre...) L'ambiente è stato più volte descritto e non mi soffermo, appena un po' troppo buio e rumorosetto, ma, tutto sommato, gradevole. Ordino una San Miguel da un litro e acqua naturale; i sei bicchieri associati a due bottiglie più la candela accesa e i tre piatti stanno a malapena sul tavolino e ci obbligano a pregevoli funambolismi solo per riempire i bicchieri.. Dal menù scegliamo gli immancabili tacos (solo per due) con il loro accompagnamento di condimenti: ottimi i fagioli neri e la carne, attenzione a non ustionarsi la mucosa orale con un'insidiosa salsina verdognola pena la perdita del gusto per tutto il restante pasto... Non appena terminati i tacos, compare rapidissimo un cameriere a portare via i piatti e i coltelli, lasciando le forchette: alla luce dei 6 euro totali di coperto, a mio avviso, sarebbe quanto meno opportuno cambiare anche queste. Procediamo con un filetto per la moglie e due bife Chorrizo per me e Rainman (figlio) al sangue assai gustosi. I condimenti ordinati (patatine fritte e fagioli neri in umido) vengono serviti purtroppo in consistente ritardo, quasi alla fine del piatto. In compenso, all'ultimo boccone si rimaterializza il cameriere velocissimo nell'asportare i piatti; mi chiede se desidero altro e gli rispondo che siamo a posto così. Resto seduto a finire la birra nonostante il cameriere ronzi attorno al tavolino in ansiosa attesa che ce ne andiamo. Sono le 20,40 quando ci alziamo e pago un conto di 85 euro. Niente da dire sulla qualità del cibo secondo me da quattro cappelli, qualche appunto sull'ambiente (tavolo piccolissimo e troppo vicino agli altri) e sul servizio: non è affatto bello sentirsi ospiti sgraditi dopo solo un'ora!