Approfittando del bel tempo di questo ponte, ieri sera, di ritorno da Pistoia, abbiamo fatto tappa a Ca' Gabrielli. Come già detto la prima volta che ci sono stato, il posto merita davvero. Arrivati a La Ca, si prende una via sulla sinistra che si addentra nei boschi e subito dopo ci si ritrova davanti all'agriturismo, un bell'insieme di case in pietravista dove trovano posto le camere ed il ristorante, un giardino e spostato di un po' la stalla coi cavalli. All'interno, un ambiente rustico, caldo, in pietra, con le travi in legno, un bel camino acceso a centro sala (ieri sera lassù c'erano 9 gradi) ed il padrone di casa a gestire il tutto. Lui da solo vale i 5 cappelli. Partiamo con la solita bruschetta per iniziare, quindi al tavolo arriva del buon pane caldo toscano, degli spicchi d'aglio, sale, olio e un ottimo salame di loro produzione. Come primi, mi ispirano molto gli gnocchi verdi di patate al tartufo, come secondo scelgo la loro specialità, un tegamino al forno con uno sformato di patate, prosciutto cotto, fontina e tartufo. Gli gnocchi sono stati eccezionali, ne avrei mangiati un vagone, lo sformato davvero buono (e leggero). Il tutto annaffiato con acqua di fonte ed un buon rosso, sempre di loro produzione. Dolci: crema al forno con uvetta, mandorle ed amaretti. Ottima. Subito dopo, la classica arruola che passa fra i tavoli con dentro una "brazadela" che era di un altro mondo -ne ho prese 3 fette, e sono uno che non ama i dolci :)- Per finire in bellezza, caffè e bottiglia di grappa, ottima, naturalmente di loro produzione. Totale a testa, 25 eurini, onestissimi e spesi davvero bene. Complimenti al gestore, che ha creato un bell'angolo di paradiso e che, con la sua simpatia, ci ha intrattenuto rendendo la serata davvero allegra. Bravi!