La mitica osteria di Rubbiara, per me sempre tra le migliori esperienze di gusto e ambiente nel modenese.
Osteria di una volta in tutti i sensi, locale molto tipico e intatto, cucina totalmente locale prodotta quasi interamente in casa (compreso lambrusco e nocino), scritte all'esterno e all'interno in dialetto, possibilitàdi visitare l'annessa acetaia, atmosfera soft e silenziosa ma sempre suggestiva.
Il menù è da anni praticamente fisso, non cambia quasi mai:
- due primi, solitamente tortellini in brodo (se ne trovano pochi in giro cosi buoni) e stricchetti al ragù strepitosi;
- due secondi: carne mista arrostita in padella/al forno con patate arrosto e pollo al lambrusco
- misto di torte
- caffè e liquori vari (nocino, mandarino, grappa..) prodotti dall'azienda agricola annessa, tra cui (a mio parere) il miglior nocino in circolazione.
- Da bere lambrusco di sorbara molto buono.
Il prezzo è fisso e attualmente è di 33 euro a persona tutto compreso, il rapporto qualità(e quantità)/prezzo è buono.
Per molti è noto più per l'oste (una figura questa purtroppo in via di estinzione) il mitico Italo, famoso per la sua misoginia e l'attaccamento a costumi e frasi pseudomedievali: mangiano prima gli uomini e poi le donne se ce ne rimane, ognuno si serve da solo, non ti porta via il piatto finchè non è vuoto, non si ringrazia mai l'oste per il buon cibo perchè è un suo dovere, non si può entrare col cellulare...). In realtà, per chi lo frequenta spesso come me, è evidente che oramai questi atteggiamenti sono sempre più morbidi e anche lui è diventato molto più malleabile di una volta, ma il personaggio rimane unico in ogni modo.
In poche parole, andateci assolutamente