Ne ha giàparlato e ne parla ancora il Gambero Rosso nelle sue guide, quindi cercherò di portare la mia esperienza, di questi ormai 4 anni di frequentazione ( non assidua, mi costerebbe un capitale).
Trasferitosi dal centro di Soliera dove si chiamava "Lancellotti", da qualche anno l'Osteria Bohemia si trova inserito in una cornica incantevole dietro l'argine del Secchia.
La casa è ristrutturata e ha qualche camera per il Bed&Brekfast, c'è una veranda estiva e il delizioso orto ( apprezzabile in primavera ed estate),la serra dello chef dove lo vedi uscire di volta in volta dalla cucina, per la preparazione del piatto. Le erbe vengono raccolte al momento, rigorosamente piatto per piatto.
La caratteristica di questo ristorante da 20/25 posti massimo è la cucina tradizionale abbinata ad un'uso delle erbe aromatiche spettacolare e inusuale.
Avete mai mangiato i fiori? Ebbene nella misticanza sono l'ingerdiente base ( è buonissima ).
Per andarci la sera e nei festivi è necessario prenotare anche con settimane di anticipo, ma noi di solito ci andiamo al sabato a pranzo che c'è sempre posto.
Consigliatissimi : lardo di colonnata all'erbette con pane caldo ( antipasto ); tagliolini all'angelica e gnocchetti alla mediterranea come primi... straordinario il maialino al forno e gli straccetti all'aceto balsamico tra i secondi. I dolci sono tutti buoni ( torte accompagnate con mascarpone e zuppa inglese).
La carta dei vini è ben fornita ma noi andiamo sempre a lambrusco semplice.
Prezzo per antipasto, primo, secondo, dolce , caffè , acqua e vino lambrusco semplice 45 euro a testa.
L'ambiente è silenzioso e formale per famiglie e coppie. E' davvero apprezzabile la cura per ogni piatto ( tutto è fatto rigorosamente a mano ) , la passione per la natura che si legge in massime scritte a mano in cartelli tra l'orto e la tavernetta.
Da provare!
13 commenti
ema 19/05/2008 Locale provato di persona e non posso che confermare quanto scritto da Elena.
Pagnota 19/05/2008 comunque mi sembra molto caro.....
ema 19/05/2008 E' sicuramente un localino al di sopra della media però ogni tanto ne vale la pena.
pasticcino 19/05/2008 ci sono stata anche io diverse volte ed è un locale molto caratteristico e il cibo è buonissimo, la cifra che spendi ne vale la pena.
mizoguccini 19/05/2008 Ah, le erbe! Quando cominci ad apprezzare la cucina ricercata ti emoziona di più un sapiente uso delle erbe di una costata alta tre dita. Almeno, questo vale per me.
D'altronde una volta ho letto di uno chef che diceva che quando si diventa bravi ci si mette a fare ricerca sulle erbe, quando si diventa DAVVERO bravi si affrontano le spezie (lui alle spezie non era ancora arrivato).
corpicino 19/05/2008 caro Mizo ma questo chef era Igles Corelli all'epoca giovane e baldo chef del Trigabolo di Argenta???...direi un ristorante che ha "sconvolto" nel senso buono la cucina italiana...mi sembrava di aver letto una cosa del genere anche io...cmq Il buon chef Lancellotti le erbe le conosce, le coltiva e le usa in maniera divina....
g.falconline 19/05/2008 Condivido i pareri espressi da ema e pasticcino, frequentavo ed apprezzavo la famiglia Lancellotti anche prima di questa ultima esperienza con il Bohemia. Vado sempre molto volentieri in questo bel locale , per la bontà della cucina e la simpatia della gestione.
g.falconline 19/05/2008 Quoto in pieno anche il grande corpicino... :) Ci vediamo stasera!!! Verdura a fette in bell'esposizione!! :)
mizoguccini 19/05/2008 Esatto, bravissimo corpicino, era proprio lui. Il Trigabolo resta per me una specie di mito perduto, mai provato e irrecuperabile. Ricordo che all'epoca, ragazzino, ne sapevo qualcosa di vago... poi in anni più recenti ho letto in giro alcune cose su questa meteora della ristorazione italiana, per altro travolta da Tangentopoli. Recentemente ne ho letto la scheda sulla guida Espresso del '93, anno in cui il ristorante aveva già chiuso... ma la guida era stata scritta nel '92, ovviamente.
grog 19/05/2008 Ciao Elena**, bella recensione.
Lancellotti l'ho frequentato alla fine degli anni '70, quando studiavo Medicina, organizzavano spesso piccole presentazioni di farmaci, per pochi intimi, in una saletta adiacente e poi.... dentro, grande mangiata, piatti stupendi, mai più di 30 medici. Io ero un raccomandato, sostituivo mio padre.... ma conoscevo benissimo i relatori, quindi no problem, occasioni d'oro.
Sento ancora i profumi di quei piatti.
Elena** 19/05/2008 Grazie GROG! Dopo la sgridata di ieri ci vado con i piedi di piombo a scrivere :-)... c'ero rimasta un pò male, sì lo ammetto!
grog 19/05/2008 Adesso che hai rotto il ghiaccio ti manca solo di partecipare ad un aperitivo GM e conoscerci di persona.
Ciao
scanna 27/04/2010 Stavo rileggendo le recensioni a questo locale, dove ormai manco da troppo tempo. Devo provvedere. Vorrei sottoscrivere in pieno ciò che hai scritto. Credo che tu abbia colto in pieno la filosofia del posto. Brava Elena!!!
19/05/2008
Locale provato di persona e non posso che confermare quanto scritto da Elena.