Ieri sono stato in questo locale con alcuni amici la cui indicazione è scelta è venuta da una ragazza ad poco conosciuta che dice di andarci almeno due volte al mese. Devo dire la verità non ne avevo mai sentito parlare, ma senza dilungarmi (già molto è stato detto e non potrei descrivere meglio) la location è davvero molto accogliente, arredata con gusto sufficientemente sobrio e con alcuni particolari (come il bancone della carnazza) decisamente accattivanti per il mio peculiare gusto personale. Ovviamente, come è già stato detto da chi mi ha preceduto, se vieni in questo locale non puoi che mangiare carne. Saltati a piedi pari antipasti e primi siamo stati sorpresi dalla cameriera che, mentre aspettavamo (2 minuti di orologio) l'ultimo arrivato, ci ha portato con ottima solerzia uno stuzzico di gnocchino e dello spettacolare formaggio fritto ( non ho chiesto ma direi sicuramente fontina, divina!!!) Bene, ordiniamo. Io decido di dividere porzioni con un amico, tagliata per me, per lui grigliata mista, poi ce le smezziamo passandoci i piatti. Altre portate presenti al tavolo, filetto all'aceto balsamico, un'altra tagliata e una noce alla griglia (spessore almeno 3 cm, lasciata decisamente troppo al sangue). E infine una inenarrabile costata di provenienza irlandese per la quale una delle mie commensali ha chiesto il mio intervento (giacché trattavasi di una belva di quasi un kg) e che io ho felicemente concesso con somma estasi palatina. Non altrettanto mi duole dover dire della mia tagliata il cui aggettivo più corretto è accettabile, pressapoco tanto quanto la grigliata (quantitativamente imponente) che ahimè non reggeva il confronto con la grigliata che ho avuto modo di gustare due giorni fa in altro locale, di cui poi riferirò perché non ho ancora rilasciato recensione. Come contorni verdure alla griglia e patate al forno. Una parola di merito invece va ai vini ben consigliati dal giovane sommellier: Un ottimo Sangiovese toscano, la loro ultima bottiglia, (Montecucco se non erro) seguito poi da un altrettanto valido Valpolicella. Dolci finali la cui nota di merito va al Tiramisu (ottimo mascarpone e ben impregnato di caffé) e caffé su cui c'è stato un cedimento da parte della cameriera che un paio di volte è tornata a chiedere la prenotazione. Puro e semplice episodio che riporto aneddoticamente ma che non incide sul servizio che a parer mio è stato per il resto inappuntabile: cortese, preciso e mai invadente anche se tutto il personale era pronto a spendere qualche parola nei confronti dei commensali presenti e verificare la bontà del servizio stesso. Spesa finale 175,50 euro in sei persone. Circa 30 euro che a testa che sono quelli che abbiamo effettivamente lasciato al gestore con la promessa cordiale da parte sua che la prossima volta ci avrebbe offerto una bottiglia di vino. In definitiva un buon locale, molto piacevole per trascorrere una bella serata soprattutto nella veranda sul retro che ieri era chiusa con i teloni per via del tempo un po' bizzarro di questo periodo. Certo 30 euro per un menu che comprende solo il piatto di carne con un leggero contorno non è pochissimo. Detto questo la cucin che viene proposta non è decisamente complessa e proprio per questo motivo mi sarei aspettato qualcosa di più in termini qualitativi. Per intenderci era tutto buono, ma dei tre piatti che ho assaggiato solo uno si distingueva davvero (ovvero la Costata Irlandese, assolutamente da provare se vi capita). Perciò mi sento di consigliare tranquillamente questo locale ma senza troppa enfasi. Tre cappellini