Sabato scorso era una tipica serata d'estate padana, piena di zanzare e di sgradevole calura. Nonostante questi fattori avversi, che permettono soltanto di stare chiusi in casa col condizionatore a-20, abbiamo comunque deciso di uscire a cena. La meta era la meravigliosa Trattoria Baldini,di cui da sempre ho sentito parlare benissimo, in primis dal grande Corpicino. Siamo in 5 e arriviamo sul posto verso le 19:20 e ci presentiamo nella trattoria. Mentre aspettiamo di venire accompagnati al tavolo, osserviamo l'ambiente che ci circonda: una bella tettoia rustica ma gradevole con numerosi tavoli discretamente distanziati tra di loro. Veniamo fatti accomodare e iniziamo subito con un antipasto di Autan :) per prevenire spiacevoli contrattempi durante il pasto. Arriva con solerzia un cameriere, che ci propone subito il celebre gnocco fritto,che è anche l'unica portata disponibile per la cena (i primi ed i secondi sono disponibili nei giorni infrasettimanali solo su ordinazione). Assieme al gnocco, ci vengono offerti salumi, formaggi, cipolline, funghetti trifolati, pinzimonio, insalata, nutella e marmellata. Ordiniamo tutto tranne gli ultimi due assieme ad acqua e a spettacolare lambrusco di Sorbara prodotto specificamente per la trattoria da Zucchi. Il gnocco è favoloso, a mio gusto perfetto per consistenza, cottura, sapore (e non è unto!!), i salumi meritano una standing ovation (prosciutto crudo dolce, saporito e morbido, coppa profumatissima veramente rara e ottimo salame casereccio), la selezione di formaggi buona, anche se non a livello dei salumi. (Un gnocco del genere meriterebbe uno stracchino freschissimo o uno squacquerone......) Il lambrusco di Zucchi (GRAZIE MILLE CORPICINO!!!) è il complemento perfetto con un persistente profumo di ciliegia. Non domi abbiamo osato spingerci anche sui desserts risultati nella media con una punta di merito per il gelato ai frutti di bosco ed il semifreddo: occhio!! -> dosi molto abbondanti!! Alla spesa totale contribuisce l'acquisto di un ulteriore stock di pezzi di gnocco da portare a casa per la colazione dell'indomani che in realtà hanno rallegrato la mia mensa per un paio di giorni rimanendo squisiti nel tempo. In cinque, stramangiando e bevendo tre bottiglie di vino e tre di acqua (c'erano anche delle signore) abbiamo versato 108 strameritati eurini.