Serata a base di funghi: invitati dai vostri ottimi commenti, decidiamo di partire alla volta di Acquaria. Il viaggio merita un commento: si può dire sia stato la parte più divertente della serata, condito da una badilata di risate isteriche allorchè, guidati dal nostro eccentrico navigatore, ci siamo inoltrati nel bosco lungo piccole stradine e c'aspettavamo da un momento all'altro di veder spuntare dal fitto Gandalf, pronto a farci strada. In effetti, appena aperta la porta del ristorante, l'effetto "casa di Bilbo" l'abbiamo avuto: soffitti bassi, travi di legno, porte massicce e muri in pietra. Uno spettacolo. Avevamo prenotato, e ci han fatto accomodare nella sala superiore, sotto un maestoso arco. Una nota di merito al bagno: curatissimo, spazioso, molto pulito ed accogliente. In tre abbiamo mangiato: crostini ai funghi per tre, assaggi di primi per due (tortelloni ai funghi, risotto ai funghi, tagliolini al tartufo), tre secondi (scaloppe ai funghi, filetto ai funghi, filetto al tartufo), porcini fritti per due, due dolci, un caffè e una grappa gentilmente offerti dal proprietario. Bevuto 2 bottiglie d'acqua e un lambrusco Vecchia Modena (che sui funghi non m'è garbato). Totale: 98 euro, arrotondati a 90. Il prezzo è assolutamente notevole! Notevole anche l'affabilità dei proprietari; sul servizio ho invece un po' da ridire: per quanto le cameriere fossero cortesi, abbiamo notato che si sono dimenticate di proporci il salame e il carpaccio al tartufo, che poi abbiamo visto su molti altri tavoli; la cosa ci è ovviamente dispiaciuta, soprattutto a me che avrei molto gradito il carpaccio. Che dire del cibo... i funghi, ed anche il tartufo del filetto, erano buoni. La carne, poi, tenerissima. Ma nel complesso sono rimasta un po' scontenta, e vi dico perchè. Crostini: si fa notare un buon olio d'oliva. Funghi buoni. Primi: i tortelloni al primo assaggio sono favolosi! Al secondo assaggio mi sembrano pieni di panna. Delusione! Al terzo assaggio, qualcosa nei funghi comincia a stonare. Il risotto è buono, nulla da eccepire. La pasta dei tagliolini è molto carica di tuorli, il che sta bene col tartufo. Il tartufo però è poco saporito: non è stagione? Secondi: qui mi si palesa la stonatura dei funghi: sono preparati sempre allo stesso modo. Cioè sia sui crostini, che sui tortelloni, che sulla carne c'è la stessa preparazione a base di porcini tagliati a dadini e cotti, suppongo, con del burro. Il sapore è proprio identico. Il tartufo invece è diverso da quello dei tagliolini, molto più saporito. Porcini fritti: supergustosi, leggeri, non unti. Dolci: un mascarpone senza lode nè infamia. Grappa: l'ho solo assaggiata, era una grappa morbida che mi è (incredibilmente!) piaciuta. La grossa nota negativa è stata la scoperta di una preparazione sempre identica per i funghi. Mi rendo conto che tengono un prezzo bassissimo e preparano per tante persone, ma mi han dato proprio l'idea che abbian fatto un'unica "salsa" (concedetemi il termine) che poi han usato per tanti piatti. Il risultato è stata una cena monocorde, un po' piatta. E la sensazione che con le materie prime eccellenti di cui dispongono, si possa fare assai di più. A questo punto, il giudizio finale. Mi sento proprio in difficoltà, dovrò stonare un po' rispetto agli altri. Ma davvero, per quanto sia rimasta stupita dal prezzo favorevolissimo, vi dico che avrei preferito pagare 10 euro in più ma trovare sapori diversi, meno rotondi. Mi viene un 3 cappelli e mezzo, che arrotondo a 3 perchè, a ripensarci a freddo, difficilmente ci tornerei.