L'ambiente è ampio e pulito, non particolarmente elegante. Una stanza molto ampia spezzata da separè ed una più piccola. E' a pochi passi dalla città, e questo è un elemento importante. Il servizio è molto professionale. Appena seduti siamo stati serviti con un piatto di benvenuto composto da alcune piccole polpettine di carne, piccoli arancini di riso, uova sode con una salsa che non so definire, alcuni mini pomodori gratinati e insalata belga ricoperta di una mousse di formaggio. Tutto molto gradevole. Ci vienen proposta, ed accettiamo di buon grado, una degustazione di primi. Ci vengono serviti tortelloni alla ricotta di pecora assolutamente eccellenti, lasagne al prosciutto e radicchio dal particolare sapore amarognolo e riso con fagioli e salciccia, passabile. Le porzioni sono molto abbondanti e ne io, nè la consorte ci siamo sentiti di passare ai secondi, optando per due dolcetti. Il mio mascarpone era ottimo, mentre il suo tiramisù era francamente insapore. Neo, questo, che mi ha stupito. Altro stupore il conto finale. Con due bottiglie d'acqua 34 euro, 17 a testa. Dolce a parte, quattro cappelli credo siamo meritati per un locale dietro casa, tranquillo, dove si mangia molto bene, almeno per chi ama la cucina casalinga, ad un costo davvero contenuto. Segnalo, infine, di avere visto passare, evidentemente per chi non ha optato per i primi, ampi cestini di gnocco fritto con salumi e formaggi. Ho visto passare anche un sontuoso piatto di portata di tagliatelle al ragù. Sarà per la prossima volta.