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Recensione su Trattoria Ermes Modena
visitato da magnamagna il 20.10.2008

Recensione su
Trattoria Ermes
Modena

Visitato il 20.10.2008
Imperdibile!!!
Scritta da magnamagna
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 16.66
Coperti: 1
4 commenti
Per noi modenesi, Ermes è una vera istituzione, racchiude in se molto della nostra terra: cucina abbondante e saporitissima, schiettezza delle persone, grande allegria a tavola. Il locale è piccolo e assolutamente autentico, con travi, tavelle, volte e pavimenti originali e che sanno di vissuto. Aperto solo a mezzogiorno e chiuso la domenica fa accomodare la gente normalmente in due turni, uno alle 12 e uno alle 13.30, ed è sempre affollato. L'autenticità del posto la si vede da piccole cose che magari qualcuno non conosce, tipo che Ermes fa la spesa tutte le mattine al mercato albinelli e gira con una bicicletta vecchissima su cui carica la spesa e che parcheggia di fronte al locale, o che dopo pranzo lui e amici si fermano sempre per qualche smazzolata a briscola. Il cibo è sontuoso, la Bruna in cucina è una straordinaria cuoca nostrana, sempre silenziosa a lavorare nella sua piccola cucina. I piatti sono quelli tipici modenesi e il menù è pressochè identico negli stessi giorni della settimana, nel senso che al lunedi trovi sempre le lasagne, al sabato le tagliatelle al ragu o lo zampone e cosi via, in genere 3 o 4 scelte sia per i primi che per i secondi. Ieri era lunedi, eravamo in tre, lasagne verdi ottime per tutti, di secondo coniglio al forno molto saporito per due, e un brasato al chianti molto morbido, in alternativa c'era anche lo zampone, verdure lesse di contorno. Le porzioni non sono esagerate ma se gli stai simpatico ti allunga un altro piatto senza fartelo pagare, anche perchè il prezzo finale dipende più da come gli girano che da quanto hai mangiato. Come dolce, abbiamo optato per il classico bensone, ma sono disponibli dolci fatti in casa splendidi come la zuppa inglese. Da bere, quella che secondo me è l'unica pecca del locale, un sorbara Messori molto chiaro (e molto acido) che sicuramente aiuta nella digestione ma che personalmente trovo scarso (tuttavia, se insistete e gli state simpatici vi allunga anche del grasparossa senza etichetta, più pesante ma decisamente più buono). Quando poi, dopo aver mangiato divinamente, scherzato tutto il pranzo con l'oste e con i compagni di tavolo (ho dimenticato di dire che non esistono tavoli riservati e ci si siede dove c'è posto di fianco ad altre persone, cosa molto carina visto il tipo di atmosfera), ti presenta un conto di 50 euro in tre, beh la voglia di tornare è tanta. Che dire, speriamo che Ermes e la Bruna tengano botta perchè il loro locale è veramente unico.

4 commenti

grog
21/10/2008
Ciao magnamagna, il discorso del lambrusco è un discorso soggettivo. A te evidentemente piace il grasparossa, a me piace il sorbara. Per il mio palato ci sono in giro un sacco di graspa imbevibili, mentre il Messori a me piace un sacco, va beh, è acido, però mi fa digerire bene. In genere il Sorbara è così, punto e basta, dipende solo dai gusti. Una volta quando dicevi Lambrusco ti davano solo il Sorbara, perchè doverlo dimenticare oggi??? :) Per il resto bella recensione, concordo su tutto, ce ne fossero di Ermes a Modena e in giro per l'Italia. Ciao
magnamagna
22/10/2008
certamente è un discorso soggettivo, come per gli altri vini. Io in effetti tendo a preferire il grasparossa, ma non disdegno affatto il sorbara, anzi, ce ne sono diversi in ciroclazione eccezionali e che in alcuni casi (specie quando il menù è particolarmente grasso o unto) sono decisamente più adatti rispetto al grasparossa. Il mio giudizio è riferito specificamente a quel sorbara che trovo troppo annacquato e acido. Ovviamente a qualcuno piace, ma discutendone in più occasioni anche con gli altri ospiti del locale, la maggioranza non l'apprezza molto. Ne ho parlato anche con Ermes che rimane convinto della sua scelta, anche se lui quando mangia si beve poi il grasparossa. Hai assolutamente ragione qunado dici che il lambrusco tradizionale è il sorbara e di grasparossa in giro cattivi ce ne sono parecchi, ma è anche vero che la qualità media del lambrusco è aumentata molto negli ultimi anni e se ne trovano tanti (sorbara e grasparossa) veramente buoni, rispetto ai quali quello di messori lo trovo di gran lunga inferiore. In ogni caso rimane pur sempre una questione soggettiva, come d'altra parte lo è ogni recensione purchè motivata, e spero di non fare troppa cattiva pubblicità alla cantina perchè non è di certo il mio intento.
gi
22/10/2008
concordo con magnamagna, credo che il lambro sia l'unica nota non positiva di ermes, nemmeno a me piace tanto (poi, ovviamente, ne bevo dei litri quando ci vado, ma questo e' un altro paio di maniche ;) )
grog
22/10/2008
Nessuna cattiva pubblicità alla cantina, tranquillo. Io del Messori conosco bene la qualità super, che è decisamente meglio di quella che fornisce Ermes. Anche il graspa mi piace, ma ultimamente mi sono riavvicinato al Sorbara e devo dire con molta sorpresa. Ho sentito lo Zucchi che mi è sembrato superlativo, buonissimo anche il Manzini.
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