Che bello un sabato festivo,niente levataccia e quindi via con gli amici al venerdì sera che si può fare tardi.
Ci troviamo all'Elliot, pizzeria molto conosciuta nel comprensorio.
Siamo in sei troviamo subito posto nell'ampio parcheggio ed entriamo.
Mi ricordavo il posto per il servizio incredibilmente rapido ed in effetti è ancora così.
Mentre leggo il menù per scegliere la pizza da degustare mi cade l'occhio sulla zona primi e noto le tagliatelle panna e prosciutto con nota "fatte a mano".
Mai scelta fu più azzeccata, infatti arrivano tante tagliatelle belle rugose con poca panna e tanti pezzettoni di cotto tutte per me. Gli altri optano per la pizza: due calzoni, una salsiccia e cipolle e una al crudo sono molto sottili quindi non avrei apprezzato più di tanto.
A seguire patate fritte per tutti delle quali abbiamo apprezzato il fatto che pur essendo un ristorante con specialitàmarinare, le patate non sapessero di anelli di totano.
Un mille foglie per tutti (anche questo fatto da loro) che risulteràun po' "tamugno" caffè per sei e limocino sul tavolo.
la cena è stata accompagnata da varie bottiglie di acqua, un litro di birra e un lambro di Sorbara cantina Vezzelli.
Conto di 16 euro a testa quindi notevole il rapporto qualitàprezzo.
Alla prossima.