Sabato e' stato all'insegna del gourmet piu' selvaggio. Cogliendo l'occasione per il compleanno mio e di Silvia ci rechiamo a Bologna. Prima giretto al Cioccoshow (molto breve ad essere sincero, dato che era una fiumana infinita di gente - con prezzi proibitivi, 4,50 all'etto di media) dopodiche' aperitivo al vicinissimo bar Zanarini (9 per un caipiroska e 4 per una spremuta d'arancia!!) e infine ci rechiamo al cantuccio per la cena. La mia precedente recensione resta sostanzialmente immutata, il locale e' sempre quello, molto caratteristico, intimo, con decorazioni marinare e piatti del buon ricordo. Sembra di andare al mare... Avevamo prenotato il giorno precedente, fortunatamente dato che era pieno come un uovo. Il gestore ci fa accomodare nel tavolo all'angolo, che casualmente era il medesimo della volta precedente. Questa volta invece non ci facciamo "fregare" dai mille antipasti e prendiamo: alici marinate polpettine di bianchetti friti con insalata antipasto di cannocchie (porzioni piccine ma molto buone) e il mitico: SPAGHETTO ALLO SCOGLIO trattasi di spaghetti alla chitarra con un sugo di costacei e molluschi. Porzione enorme servita su di un piatto di 60 cm di diametro, tanto che mi sforzo di terminare. Silvia addirittura si arrende a meta'. C'era pure una cappasanta! a seguire un sorbetto al limone ed un caffe'. Ci portano anche una bottiglia di limoncino e dei dolcetti fatti con frutta secca con miele, ma siamo talmente pieni che non riusciamo neppure ad assaggiarli. Da bere abbiamo ordinato una bottiglia di greco di tufo e un'acqua minerale. Conto finale 85 euro. i cinque cappelli sarebbero 4 e mezzo, arrotondo a cinque per l'estrema gentilezza del ristoratore! Ambiente 5 Cortesia e servizio 5 (gentilissimi e veloci) cibo 4 e mezzo (pesce fresco e buon cucinato) rapporto qualita'/prezzo 4 e mezzo Consigliatissimo per una cena intima o al massimo "doppia coppia". Ci tornero' sicuramente, alternandolo con "E' Cucina", ovviamente....