Visitato lunedì 8 dicembre a pranzo insieme a vecchi amici, di quelli buoni, di quelli con cui hai condiviso tanti bei pezzi di vita tutti caratterizzati dal piacere della buona tavola, del buon chiaccherare, della sana e facile risata. Ormai il ristorante è plurirecensito e quindi eviterò di ripetere della bellezza della nuova location rispetto a quella vecchia, dei buonissimi anche se completamente "aperti" tortelloni alla ricotta e funghi, dei gustosi crostini ai funghi serviti come antipasto, delle buone anche se semplici scaloppine ai funghi, della buona ma inutile al menù, salsiccia con polenta, per soffermarmi sui difetti che ho trovato e che mi costringeranno, a differenza di quello che avrei fatto anni fa, a dare solamente 2 cappelli! "Solamente" 2 cappelli perchè, ad esempio, i tagliolini al tartufo, erano discreti, il tartufo era abbondante ma assolutamente insapore e inodore, perchè nel menù di un ristorante di montagna non vedo cosa c'entri il carpaccio con scaglie di grana, perchè arrivato il carrello dei dolci metà degli stessi erano terminati. Tornando ai vecchi amici, che peraltro condividono la mia parziale delusione, hanno annaffiato le tre ore di pranzo con alcune bottiglie di un lambrusco di cui non ricordo il nome, con una di Teroldego e una di Lagrein alle quali quali anch'io ho fatto onore. Conto: 35 euro a testa gli adulti 9 euro i bimbi comprensivi di caffè, bottiglia di limoncino e di grappa al tavolo.