Con l'amico Gi e famiglia, gita cultural-gastronomica con visita a Nonantola al Museo comunale con mostra di abiti Medievali e passaggio all'Abazia, con tanto di sorpresa, fiocca in pianura, questo per dare un tocco da "In nome della rosa" all'ambientazione. Accontentate le bimbe grandi e piccole, ora vanno accontentati i bimbi, e visto che avevo provato a prenotare in alcuni ristoranti e agritur in zona, e non avevo trovato posto, il buon Gi dall'alto dell'Olimpo ha tuonato un imperioso "ci penso io" e prenota a colpo sicuro da Baldini. Neve, strada da padulli, fossoni e ponticello sul Secchia ad un solo senso di marcia (provenendo da San Prospero) ti fanno dire "ma torneremo a casa?". Comunque parcheggiata la macchina le emozioni si susseguono, si torna monelli, quando si andava al ristorante per qualche ricorrenza o festeggiamento (parlo degli anni 60/70) e si entrava nel ristorante di campagna con ingresso nel bar, con annesso vecchietto con giornale al tavolo con bicchiere di rosso incorporato. Quindi si entra nella saletta da pranzo intima, con avventori tranquilli, per fortuna, che ti mette a tuo agio come se fosse la sala da pranzo di casa tua. Il gestore ci porta da bere acqua no e con gas, e ordiniamo un Pra di Bosso reggiano a colpo sicuro. Primi ordinati: gramigna alla salsiccia, lasagne, maccheroni alla boscaiola, e per mettere alla prova la cuoca Gi tortellini in brodo. Tutto, a sentire il silenzio a tavola, molto buono ed equilibrato. Finito il piatto di tortellini Gi ha promosso la cuoca. Secondi: zampone (mi è rimasta la voglia da natale visto che ho mangiato cotechino) con purè o fagioloni bianchi, pollo "dorato" (pollo al forno con leggera impanatura e passata di pomodoro), involtini. Unico appunto negativo gli involtini, belli e buoni, ma appoggiati su di un letto di rucola e al suo abbondante condimento di olio e aceto che ha reso aspra la carne. Lo zampone molto delicato, senza quell'abbondanza di spezie a coprire carni a volte poco buone. Il pollo è piaciuto anche alla più piccolina di 2 anni. Alla fine dolci, salame di cioccolato (spaziale come direbbe Gi), coppa di mascarpone, e semifreddo di mascarpone e due sorbetti. A finire come di rito caffè e nocino che a me è molto piaciuto. Conto dopo la mangiata € 124,00 quindi circa € 21,00 per eccesso a testa, non considerando la piccola che comunque il seggiolone (che era pulitissimo, cosa molto rara nei ristoranti) il suo tovagliolo, posate e bicchiere le ha avute. Commento: SPAZZZIALE!!!! Ci torneremo con la scusa di mangiare il famoso gnocco fritto che a pranzo non fanno. Auguri di buon anno a tutti.