Ieri sera per una cenetta tranquilla tra amici abbiamo scelto questo bel locale, indicato soprattutto per gli amanti della carne, argomento che mette d'accordo il reggiano, il modenese, la romagnola e la toscana...meno male! La principale caratteristica di questo ristorante, a mio avviso, è un fantastico banco di carne posto di fronte ai tavoli, che sta pò come l'acquario nei ristoranti dove la specialità è il pesce. Il locale è elegante e raffinato ma al contempo semplice, con una sala non molto grande che permette un'atmosfera tranquilla, ideale per trascorrere una serata di chiacchere tra amici, come nel nostro caso. Siamo stati accolti dalla proprietaria, Barbara, molto carina, che provvede a servire un aperitivo al tavolo, dove ci aspetta un grande cesto con focaccia di vario tipo, degno accompagnamento del buon prosecco. Il menù prevede piatti tradizionali, antipasti e primi ma il punto forte è come dicevo, la carne: una pagina del menù è dedicata alla "Braceria" e ci si può davvero sbizzarrire. Su consiglio della signora Barbara abbiamo optato per una grigliata abbondante al metro accompagnata de un lambrusco secco Reggiano della cantina Donelli e una bottiglia di acqua naturale. Dopo circa venti minuti di attesa, che la cottura alla griglia rende necessaria, trascorsi fra chiacchiere, vino e focaccia, arriva un grande tagliere con 4 piramidi di carne mista e verdura, tutto cotto a puntino, vero godimento per occhi e palato. Un più va sicuramente all'agnello, non così consueto ma molto gradito, soprattutto se ben cotto come in questo caso, e alle patate. Ed eccoci ai dolci, già notati nel carrello in vista in sala: per ovviare alla nostra indecisione Barbara decide di occuparsi della scelta e ci porta un piatto al centro con gli assaggi di tutti i dolci (zuppa inglese, crostata con marmellata di amarene, crostata con marmellata di albicocche ricoperta da mandorle tritate e cantuccini con le nocciole al posto delle mandorle), rigorosamente fatti in casa comprese le marmellate. Per i dolci ci è stato portato un moscato d'asti e un vin santo Bottega di Fiore che, ragazzi miei,era a dir poco favoloso! Il tutto completo di caffè per la modica cifra di 25 euro a testa.