Per l'ennesima volta mi reco in questa deliziosa trattoria accompagnato da altri quattro commensali tra cui l'ipercinetico Rainman: mi sembra di essere a casa (per me è un grosso complimento). Il piccolo locale arredato con mobili e suppellettili che sono più da salotto-bene che da ristorante si presenta caldo e accogliente più che mai. Il servizio è efficiente, simpaticissimo e personale, la signora non manca di rilevare la crescita in altezza di Rainman e la crescita in circonferenza del sottoscritto.... La sua confidenza è gioiosa ed amichevole, mai invadente. Il menù è sempre lo stesso (perchè cambiare quello che è perfetto?) ma, nonostante questo, i piatti riescono ogni volta a sorprendermi per la loro bontà "casalinga". Tre piatti di taglliatelle al ragù, uno di gnocchetti di patate al pomodoro, uno di eccellenti tortellini in brodo. Due fegati alla veneziana, due zamponi con purè (carne compatta e speziata veramente speciale) e un agnello ai ferri. Patate al forno e cicoria saltata in padella perfette. Cinque crème caramel di cui la proprietaria va giustamente orgogliosa, niente a che vedere con dolci preconfezionati o preparati con bustine.... tre bottiglie d'acqua, due di onesto lambrusco della casa, 4 caffè, nocino incautamente offerto a conto già pagato (bottiglia magicamente evaporata...). Totale 138 ,50 euro, rapporto qualità-prezzo da dieci e lode.