Lo so, sono un po' ripetitivo. Questa è la quarta recensione del Biacchese in poco tempo, ma almeno stavolta ho la scusante di non aver scelto io la meta. L'occasione è portare l'amico Gufo, grande pescatore, a provare la cucina di questo posto sperando di poterci tornare in compagnia con tutta l'attrezzatura da pesca prima della mattanza a tavola. E' sabato a pranzo e siamo in 3, Brighel, Gufo ed io. Abbiamo prenotato da una settimana per evitare di restare senza posto e poter mangiare le mitiche lasagne della casa. Ci accomodiamo e veniamo rapidamente sentiti per le comande. 3 lasagne senza dubbi e tentennamenti, ma nell'attesa e più che altro per accontentare la curiosità del Gufo ordiniamo anche una tagliatella al ragù da dividerci. Per secondo ordiniamo generosamente il solito della casa: zucchine ripiene, involtini di verza al sugo, polpette in umido con piselli e, new entry, fantastiche tasche di vitello ripiene di pancetta affumicata e pecorino all'aceto balsamico. Per contorno ordiniamo cardi in umido (incredibilmente è la prima volta che assaggio i cardi). Mezzo di Sangiovese e mezzo di bianco fermo (non identificato), acqua gas. I primi arrivano in fretta e con altrettanta rapidità se ne vanno e sono come sempre perfetti. Passa poco ed ecco i secondi, su tutti la tasca di vitello, divina. I cardi sono una bellissima scoperta. Niente dolci, 3 caffè, 2 sambuche e una grappa per me che detesto l'anice. Conto di € 93 totali. Considerato cha abbiamo ordinato per 4 persone direi che va più che bene. 5 cappelli? No, solo 4: le porzioni sono state in generale un po' troppo tirchie (grande disappunto del Brighel). Di certo al Biacchese si paga la qualità (comunque altissima e verace). Noto con dispiacere che le mie tante recensioni a questo degnissimo rappresentante della cucina bolognese (con eccezione di danielsan) non hanno fatto proseliti. Il mio è un invito: andateci perché posti come questi non durano in eterno (mi piacerebbe in proposito un parere dell'autorevole Kava, bolognese e con spirito gastronomico, mi pare, affine al mio). Saluti a tutti e buona digestione