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Recensione su La Grotta Orvieto
visitato da Frittella il 25.02.2009

Recensione su
La Grotta
Orvieto

Visitato il 25.02.2009
Consigliatissimo!!
Scritta da Frittella
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 30.00
Coperti: 1
17 commenti
"When you want more than you have, you think you need. When you think more than you want, your thoughts begin to bleed. I think i need to find a bigger place, 'Cause when you have more than you think, you need more space" Eddie Vedder "Quando vuoi più di quello che hai, pensi di averne bisogno. Quando pensi più di quello che vuoi, i tuoi pensieri cominciano a sanguinare. Penso di dover trovare un posto più grande, Perchè quando hai più di quello che pensi, hai bisogno di più spazio" Lascio la lingua grigia di asfalto e noia, all'uscita di Chiusi e mi addentro lungo la strada che conduce a San Quirico d'Orcia. Un sole grande e mansueto mi guarda dall'alto con dolcezza e mi fà l'occhiolino attraverso la finestra aperta di una villetta contornata dagli ulivi. La mini prosegue la via come se sapesse da sola dove andare, desiderosa pure lei di immergersi nella pace e nel verde di questo paradiso. Io mi lascio cullare dalle onde della strada, che con il loro ritmo soffice, mi inducono ad una calma interiore che non avevo da qualche tempo. Dopo poche curve sono contorniato da aculei di grigia roccia senese che spuntano dai ciuffi di erba nuova come il dorso di un'iguana, appena dopo si fanno largo dei campi coltivati, probabilmente disegnati dalle sapienti mani di un geometra altolocato, inframezzati da colline dolci e confortanti come solo un ventre di mamma sà essere. E poi, all'improvviso, mi esplode in pieno volto un panorama a perdita d'occhio, un mare fatto di terra e sudore, appena increspato da refoli di maestrale. Sono rapito. Davanti a spettacoli di questo genere è difficile pensare che dietro non ci sia una mano Divina. Alzo leggermente il volume dello stereo perchè Eddie Vedder stà per iniziare ad allagare gli altoparlanti con l'altamarea della sua voce, ed anche in questo caso è praticamente impossibile non scorgere un tocco Divino nelle sue corde vocali. Eddie non possiede una voce normale ma un autentico grimaldello con il quale, sistematicamente da venti lunghi anni, riesce sempre a scardinare le porte della mia anima ed attingerne a piene mani fino quasi a farmi male. Sono commosso. Ritorno così a pensare ad un bel momento di solitudine appena passato, il mio recente pranzo consumato ad Orvieto. Ho approfittato di un paio di ore libere per visitare il centro e, dopo essere rimasto basito dinnanzi alla bellezza del Duomo, mi rifugio in una bella trattoria vicino al teatro. Ambiente elegante e molto curato, affreschi alle pareti e costose bottiglie di sassicaia ed ornellaia a far bella mostra di sè sugli scaffali all'entrata. Solo una coppia di francesi è presente in sala. Un ragazzo molto cordiale e magro a dismisura mi fa accomodare ad un tavolo accanto ad un bue affrescato e mi porta il menu. Discreta scelta e prezzi non da trattoria. Con mia grande sorpresa, la cucina tipica orvietana prevede alcuni piatti nei quali il protagonista è il piccione, ed io naturalmente mi ci butto a capofitto. Tagliolini all'uovo con sugo di piccione e piccione in salmì con patè di olive. Mi viene proposta una mezza boccia di Monrubio igt ed io accetto di buon grado, rimanendone colpito per la leggerezza immediata al palato (non un gran segno) seguita da una robusta persistenza e buona sapidità. Un ottimo vino da pasto. (Sangiovese, ciliegiolo e montepulciano) Mi lascio accompagnare dai commenti della "Rosea" al funerale del compianto Direttore Candido Cannavò (giornalista mirabile e ultimo baluardo dei romantici) e mi ritrovo in compagnia di atleti e campioni olimpici. Grande. Arriva il primo. Gialli, sodi, spessi, ruvidi. I tagliolini sono eccezionali ed il sugo, leggermente rosso dove trionfano chiodi di garofano e bacche di ginepro, è irresistibile. Ogni forchettata richiama il calice di vino ed ogni sorso di rosso pretende un boccone di pasta. Connubio perfetto. Non posso esimermi da fare i complimenti per questo piatto e noto che sono ben graditi quando una donnona fà capolino dalla cucina e mi ringrazia con un sorriso. Il salmì è discreto, mi lascia solo un pò di noia sul palato la pelle, che è leggermente collosa e che scarterò ben presto. Ma il patè di olive è abbondantissimo e squisito, probabilmente "tirato" con un ristretto di piccione, e così mi lancio in un agguerritissima sfida all'ultima scarpetta che naturalmente vincerò, essendo l'unico partecipante :) . Finisco il piccione ed anche il vino e sono beato. "Pancia piena il ciel mi aiuta :)" (è carina anche così, no?) Un caffè gradevole ed un conto da trenta euro chiudono il pranzo. Un ultimo sorso di acqua gassata ed esco tra le mura millenarie di questo ennesimo gioiello della nostra bella Italia. Se passate da queste parti, non perdetevi Orvieto e neppure la Grotta. Sono ormai arrivato a Montalcino dove mi aspetta un cliente, ma sì dai, ce la farò a tornare a casa ad un orario decente, sono solo le quattro. Ma che bel pomeriggio! Adìo Zèmian.

17 commenti

candy
27/02/2009
Bellissima e rilassante la parte del viaggio di andata , Frittella. Molto serena e pacata la parte del pranzo a base di piccione, quasi atmosfera da altri tempi. Complimenti, mi e' piaciuta un sacco anche questa recensione !!! :) :) :)
damiani
27/02/2009
Bravo Frittella, bella recensione. E beato te che hai clienti in Umbria...
Frittella
27/02/2009
Per farti un pò di invidia, caro Oscar, anche in maremma, sicilia, salento, langhe....
damiani
27/02/2009
Super invidia caro Frittella, cocente...!! A proposito di Grotta..sei mai stato alla Grotta di Radicofani (SI)? Se la riposta è no...vacci subito! Se è si, hai mangiato la migliore cuicina toscana del mondo...fammi sapere
Frittella
27/02/2009
Mai stato, ma Radicofani è lì vicino, presto andrò! Grazie per la dritta.
Frittella
27/02/2009
@candy: credo che la provincia di Siena sia la più bella d'Italia. E con alcune lunghezze di vantaggio su tutte le altre! Grassie ancora per i complimenti. ;)
barbe
27/02/2009
E bravo frittella! Il piccione mi ricorda qualcosa... ;) :) e tra poco andrò a far scarpetta di ragù rustico e chissà che altre bontà ;) Mi devo allenare anch'io ;) per le prossime sfide :)
candy
27/02/2009
Eh si, la provincia di Siena e' splendida , sotto ogni punto di vista : paesaggio, enogastronomia e ... gente ( fantastici i toscani :) ) A proposito di gente, che voi sappiate, c'e' tra noi di Gm un qualche toscano adottado da Modena ?
Patatone
27/02/2009
é qualcosa di unico anche il passaggio prima di quello da te citato: It's a mystery to me We have a greed, with which we have agreed And you think you have to want more than you need Until you have it all, you won't be free. (E' un mistero per me Abbiamo un'avidità, ma che abbiamo accettato Pensi di dover volere più di quello di cui hai bisogno Finchè non hai tutto non sarai libero) gran bella citazione, grandissimo esordio alla regia di Sean Penn e una colonna sonora meravigliosa. Sono un po' OT ma spero mi perdonerete.
candy
27/02/2009
Adesso mi riderete dietro.. che significa OT ?
joy
27/02/2009
Complimenti, bella recensione. Devo dire che la paternità ti ha dato un tocco di poesia in più. Saluti :)
barbe
27/02/2009
@candy: OT= off topic (fuori tema). Non ti preoccupare la feci anch'io a mio tempo questa domanda :)
candy
27/02/2009
Grazie barbe per la spiegazione ! comunque non era OT : cibo, musica , poesia... tutte cose collegate per chi ama la vita e i suoi piaceri, giusto ?
ema
28/02/2009
Sempre molto belle....
Frittella
02/03/2009
@barbe: caro Littleshoeman, non dormire sugli allori, qua ci stiamo allenando duro! ;) :) @candy: don't worry, c'ero un pò arrivato da solo, ma neppure io sapevo cosa volesse dire OT. ;) @joy ed ema: grazie mille, e forse è vero che da papà sono leggermente più romantico. ;) @patatone: Into the wild è un film stupendo e toccante, ma la colonna sonora lo innalza ad un gradino superiore. Comunque, non a caso ho chiamato mio figlio Edoardo.... ;)
Kava5150
02/03/2009
Grandissima recensione, come sempre. E grande Eddy Vedder ;) Però , se si parla di cinema e soprattutto di Sean Penn, mi permetto di precisare che Into the Wild non è assolutamente il suo film d'esordio alla regia. Prima ha girato Lupo Solitario, Tre giorni per la verità, La promessa, un episodio di 11 settembre 2001. Oltre a diversi video musicali
Frittella
03/03/2009
Io avevo sorvolato...... ;)
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