C'è chi ha scritto che quando si va al Cantuccio il meteo è sempre infame, stavolta siamo stati fortunati … piovigginava ;) :) 11 “boccucce sante” si infilano di fretta,uno alla volta, nel piccolissimo locale (ancora più piccola è la cucina ed è incredibile il lavoro che ci fanno). Ci fanno subito accomodare ed iniziano le danze. Acqua, ed un piacevole bianco del Salento ci preparano alla sfida ;) Ecco quello che ci è passato sotto ai denti: • Bruschette pomodoro, mozzarelline ed alici marinate: ottima partenza :) • Frittelle di bianchetti su letto d'insalata: due piccole palline (non unte) infilzate su stuzzicadenti riposano in mezzo al verde.; • Gamberi con salsa di rucola: si inizia a fare sul serio. Intrigante l'accostamento di sapori; • Calamari ripieni, polenta e zucchine: si inizia a far sul serio. Su di un gran piatto ci vengono serviti in una ciotolina i calamari dal gustosissimo ripieno, chenel di polenta e bastoncini di zucchine grigliate guarniscono il tutto. Decisamente la portata (di antipasto) che ho preferito; • Polipo con patate: buono e piacevoli le chips (soprattutto le più spesse); • Cozze alla tarantina ed ostriche al pepe verde: le ostriche non le ho assaggiate, ma le cozze erano molto buone; • Spada su melanzane grigliate con pomodorini, olive e ricotta secca: a questo punto pensavo di aver perso qualche portata ed essere già al secondo :) Buono, buono, buono :) ; • Calamari grigliati: semplici e gustosi. A questo punto erano già passate quasi due ore, con diversi “ricambi” di bianco ed un rosato “five roses” (sempre del Salento) Secondo round. Spaghetti alla chitarra allo scoglio: spettacolari! Ci vengono portate due grandi terrine in cui si vedeva solo del pesce ;) :) Scavando tra crostacei e ciuffi di moscardini arriviamo agli spaghetti cotti perfettamente, incredibilmente dolce il sugo dei pomodori, ed il pesce squisito. Bevendo Livio Feluga ( uvaggio di chardonnay e ribolla gialla) piacevole e consistente. Pausa paion … Da sotto gli archi di fronte al locale guardo il ristorante. Due vetrine da trattoria anni ottanta con le scritte al neon … nessuno immaginerebbe cosa si nasconde li dentro …. ;) :) Rientrando cercano di intimidirci mostrando quanto ci aspettava … ancora! Ma al tavolo c'erano dei professionisti ;) • Branzino al sale: una gran bella bestia, cotta perfettamente, non c'è altro da dire; • Scampi e cappesante: ottimi; • Crudo di scampi e tonno: che delizia! Ad un certo punto due persone diventano stranamente silenziose … Ci credo! Si stavano sbafando un intero piatto di scampi crudi! Per concludere tisana alla menta e wodka, sorbetto e caffè con piccola pasticceria fresca ed ottima ;) Il conto:50€ a testa. I cappelli: 5! Anche se alla prima visita. Sono rimasto entusiasta della serata ;) Tutto perfetto! Servizio e tempistiche, qualità (materia prima per niente “pasticciata”), quantità (tranne gli spaghetti decisamente abbondanti), ed il conto che non fa altro che aumentare la voglia di tornarci. P.S. probabilmente mi è scappato qualcosa :( , troppa roba :) :) :) Ah, le bottiglie stappate penso siano state più di una decina (di vino, naturalmente ;) )