Cinque colleghi affamati in cerca di un buon posto per la pausa pranzo.
Ho sentito che La Griglia ha cambiato gestione da poco, ed allora perchè non provare?
Il locale è rimasto identico: mega griglione in fondo alla sala, l'ampia scelta dei vini in esposizione in ogni angolo, tavoli belli distanziati tra di loro, belle le tovaglie amaranto con copritovaglia color crema ricamate.
La gestione è quella del ristorante Ubersetto che era li a fianco ma che è andato a fuoco quasi un anno fa.
Quindi oltre alla carne, (che era la specialitàdella vecchia gestione) adesso fanno tutto.
Intanto che pensiamo a cosa mangiare prendiamo degli antipasti composti da tante belle verdurine cotte al vapore e tante belle fettone spesse di salame, tutto molto buono.
Guardiamo solo la parte del menù dove ci sono le pietanze consigliate del giorno, quindi scegliamo tre risotti al radicchio rosso e due tagliatelle al ragù. Le mie tagliatelle erano veramente buone, belle rugose fatte a mano con un ragù delizioso.
I primi li accompagnamo con due "campanoni" a temperatura ambiente e un paio di bocce d'acqua.
Come secondi optiamo per tre scamorze alla piastra con verdure grigliate e due scaloppine all'aceto balsamico. I campanoni sono finiti quindi proseguiamo con un grasparossa di Manzini che arriva però un pò troppo fresco.
Patate al forno per tutti come contorno (un pò dolci ma non male).
Concludiamo con una zuppa inglese e caffè per tutti, digeriamo con una grappa solidale (ci viene portata una bottiglia quasi colma che verràvuotata).
Conto di 30 euro cadauno.
Locale che sicuramente ha meno pretese della gestione passata ma che almeno è sempre aperto.
Alla prossima.