Su invito di un paio di amici che non hanno voglia di spignattare per la cena, ci prepariamo per una serata da gnocco e tigelle.
Ritorniamo Al Ristoro: locale semplice ,di gusti semplici per gente semplice, da quando ha aperto (a memoria direi la metàdegli anni '80) non è cambiato di una virgola.
Non c'è niente da fare quello che mi fa tornare in questo locale sono quei bei pezzettoni di gnocco fritto, dal sapore lontano ,che non trovo in altri locali.
Siamo in quattro, oltre a noi un'altra decina di avventori.
Quattro panzerotti per iniziare (ripieni di cotto, mozzarella e pomodoro) molto buoni ma bisogna aspettare un attimo che raffreddino.
Quindi ordinazione canonica composta da gnocco, tigelle,affettati, formaggi e pinzimonio con due acque e una bottiglia di "campanone".
Le tigelle sono migliorate rimangono bassine, vuote dentro e belle croccanti non seccano mentre si raffreddano.
Il gnocco invece è leggermente peggiorato, sempre bei pezzoni oltre la media, fantastici se mangiati caldi, purtroppo stavolta se aspettavi un pò, diventavano secchini.
Affettato composto solo da coppa, salame, e crudo (seguiràun altro vassoio di solo crudo): coppa morbida e saporita, salame non da mettere in bacheca e crudo invece un pò troppo salato.
Le verdure del pinzimonio non erano buone come le altre volte sembravano un pò "stanche".
Prendiamo un altro cestino di gnocco per finire l'affettato subito spazzolato prima che si raffreddasse.
Qualcuno decide che ha posto per il dolce quindi procede con una catalana ed un dolce salame.
Caffè per tutti più uno jager ed un jack daniels.
Il conto è di 21,5 euro a testa.
Merita una visita, soprattutto in estate quando è aperta la veranda con vista Secchia.
Alla prossima.