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Recensione su Antica Moka Modena
visitato da vivi' il 30.04.2009

Recensione su
Antica Moka
Modena

Visitato il 30.04.2009
Imperdibile!!!
Scritta da vivi'
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 35.00
Coperti: 1
1 commenti
Per la seconda tappa dei giovedì gastronomici scelgo il ristorante Antica Moka. Arriviamo al ristorante alle 20.30. Il ristorante è collocato a fianco del Rechigi Park Hotel, lungo la via Emilia Est. Il locale è indubbiamente molto curato, con servizio all'altezza. Veniamo fatti accomodare dal cameriere. La sala è elegante, con una decina di ampi tavoli tondi, apparecchiati in modo formale ed impeccabile: belle tovaglie, argenteria e candele ad ogni tavolo. Un dettaglio che ho molto apprezzato è la presenza di uno pouf basso imbottito per appoggiare la borsa delle signore. Insomma l'ambiente è perfetto, classico ed elegante ma intimo nello stesso tempo. Insieme ad un calice di benvenuto ed al pane con riccioli di burro, ci vengono portati i menù alla carta (il mio da signora rigorosamente senza prezzi) e quello dei giovedì gastronomici (per il quale optiamo), oltre che a una carta dei vini davvero ricca (alta quanto un libro…). Dopo averci servito acqua (S. Pellegrino) e lambrusco (Opera 02), ci viene offerto un pre-antipasto fuori menù, una piccola porzione di vellutata di patate e porri, che gustiamo accompagnandola con un po' di pane (delizioso e fatto da loro, in vari gusti e fogge). Arriva quindi il vero antipasto: un tortino di patate con crema al parmigiano-reggiano e prosciutto croccante. E' semplicemente delizioso e lo gustiamo con un bicchiere di lambrusco, continuando a chiacchierare. Dopo una discreta pausa, arriva il primo piatto, gnocchi di cappone con spinaci. Sono buonissimi e si sciolgono in bocca. Dopo un'altra pausa “di meditazione”, ci viene servito il secondo, una costoletta di maiale dorato. Si tratta di carne impanata, tenera e squisita. Dopo un “predessert” (un piattino con una fragola ricoperta di cioccolato), ci viene portato un dolce davvero strepitoso, sia nella presentazione che nel sapore: una fetta di belsone, immersa in una coppetta di crema allo zabaione ed accompagnata da un bicchierino di moscato dolce; il piatto è decorato con zucchero caramellato. Talmente buono che me lo sogno ancora… Terminiamo con nocino e caffè. Il caffè ci riserva un'ulteriore sorpresa: viene servito con piccoli cioccolatini a forma di chicchi (che divoro… uno tira l'altro). Voglio sottolineare che lo zucchero comprende anche zucchero al cacao e alla sambuca (li abbiamo provati: particolari e deliziosi!). Alla fine della serata riceviamo la visita della cuoca, alla quale non possiamo non fare i nostri più sentiti complimenti. Oltre a fornirci qualche delucidazione in merito alla cucina, ci fa anche sapere che nel giro di qualche mese il ristorante si sposterà in una nuova sede, qualche centinaio di metri più avanti. Devo infine sottolineare che la cena è stata scandita perfettamente da giuste pause tra una portata e l'altra, ideali per apprezzare pienamente la serata. Nel complesso il servizio è stato senza dubbio impeccabile e la qualità del cibo eccellente. Il conto è stato, come previsto, di 35 euro (in questo caso con un rapporto qualità prezzo quasi sorprendente). Una delle migliori cene degli ultimi tempi. Ovviamente cinque cappelli .

1 commenti

Patatone
21/05/2009
Stavolta niente americano al seguito? :-)
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