E' un sabato come tanti altri e girovagando per le strade basse tra modena e montale passiamo davanti a questo ristorante e ci accorgiamo di avere fame; cosi decidiamo di provarlo. Troviamo posto nonostante notiamo che il locale sia pienotto. L'ambiente è veramente ben curato e molto gradevole; è un casale ristrutturato senza badare a spese. Ci sediamo e ci vengono portati insieme ai menù un paio di bruschette per aprire lo stomaco; sempre gradite. Il menù come la carta dei vini è discretamente ampia. Nonostante questo le portate proposte ad eccezione degli antipasti sono abbastanza tradizionali e non solleticano particolarmente la nostra fantasia! Ci orientiamo sulle seguenti portate: ANTIPASTI carpaccio di petto d'oca con finocchio al profumo di tartufo tortino spinaci e parmigiano PRIMI gnocchi ripieni al tartufo tortelloni burro e salvia SECONDI filetto all'aceto balsamico cartoccio di verdure Decidiamo di accompagnare la nostra cena con una bottiglia di acqua e una di nero d'avola (x noi un classico) Fatta la nostra scelta iniziano a portarci le portate; il servizio risulta cortese ma non molto celere. In merito alle portate direi ottimi gli antipasti in modo particolare il carpaccio. Il tortellone ed il filetto buoni direi un 7, mentre per quanto riguarda sia gli gnocchi che il cartoccio di verdure abbastanza deludenti. Gli gnocchi molto pesanti con poco tartufo "reale" ma conditi con parecchia crema al tartufo più pesante e ricca di grassi. Per il cartoccio di verdure, non riesco a giudicarlo, poichè non sono riuscito a capire il fine del piatto poichè le verdure in questo modo risultano più bollite che grigliate ma senza spezie non acquisicono nessun tipo di sapore in più che il tipo di cotture potrebbe conferirgli... Il nero d'avola invece si rivelato un'ottima scelta. Spesa finale 76 euro in due. Direi che un cappello è più che sufficiente soprattutto per il rapporto qualita/prezzo. Forse la prossima volta andrà meglio.