questa sera decidiamo di provare questo ristorantino, davanti al quale eravamo più volte passati senza mai entrare. Il locale è molto piccolo, 7 o 8 tavoli al massimo, e odora un pò di fritto. Si trova nei locali che tanto tempo fa erano occupati dalla cartoleria del mio compagno di classe Fernando, dove compravo i quaderni e le matite quando frequentavo le attigue scuole elementari negli anni '70, e questo la dice lunga sulle dimensioni. Veniamo accolti dal proprietario, persona cordiale che ci accoglie in canottiera grembiule e ciabatte, ci fa accomodare e ci porta al tavolo una bottiglia di vino bianco fresco e frizzantino, senza etichetta che sembra imbottigliato in casa, e due mezze di acqua naturale e frizzante. Poi senza che ordiniamo ci porta un piatto a testa con alcuni antipasti: alice marinata, cozza gratinata, salmone, polipo con patate, melanzana, una frittella di bianchetti e un'altra che non sono riuscita ad individuare, buonissime e appena fritte, e una bruschettina con aglio olio e pomodoro. A seguire, linguine allo scoglio saporite e ben condite, mezza oratella al vapore cotta perfettamente e condita con buon olio d'oliva e prezzemolo, e un vassoietto di frittura di paranza da condividere veramente ottimo. Per finire una crostata semifredda con panna e frutta fresca, limoncello fatto in casa e una specie di granita di caffè anch'essa fatta in casa che il proprietario ha versato da una bottiglietta di plastica tenuta in freezer. Conto complessivo 90 euro per tre persone Locale molto alla buona, il menù è scritto a mano a pennarello su fogli appesi alle pareti, con un italiano a tratti un pò sgrammaticato e molto colorito. Nel complesso i locale è piacevole, arredato semplicemente (il soffitto è decorato da una rete da pesca), il pesce sembra fresco ed è ben cucinato, il rapporto qualità prezzo a mio avviso è ottimo. Essendo estate, le porte aperte fanno sì che l'odore di fritto e cucina non sia troppo fastidioso. Carte di credito e bancomat accettati. Ricorda un pò certe piccole trattorie dei paesini di mare del sud Italia; con uno sforzo di immaginazione, ti aspetti di uscire e vedere gli scogli dall'altro lato della strada