Finalmente, per pranzo, sono tornato in questo locale che conosco ed apprezzo già da un pò di tempo. Se si viene da Bologna come il sottoscritto, il tragitto, sia che si prenda l'autostrada sia che si opti per la strada normale, non è brevissimo, ma vale la pena di essere percorso. Già l'ubicazione è ottima e predispone ad una bella mangiata: in mezzo al verde, con un ruscello e alberi tutt'intorno; se poi il clima e la stagione permettono di goderne mangiando all'aperto, è veramente il massimo. Bando alle (solite) ciance sull'ambiente, e passiamo alle portate. Come primo, immancabilmente abbiamo preso i tortelli di patate al sugo rustico (carne e funghi): come sempre deliziosi, irrinunciabili per chi si trovi a passare di qua. Come secondo, visto che l'ottima fiorentina l'ho gustata più e più volte, ho deciso di cambiare e provare un bel daino in umido con funghi: SPETTACOLARE! Saporito, tenero e chi più ne ha più ne metta. Ottima anche la tagliata che ho saccheggiato dal piatto del mio amico. Come contorno delle (buone) patate fritte e due gustosi zucchetti ripieni di formaggio e prosciutto. Visto che io ed il mio compagno di baldorie siamo entrambi morigerati, abbiamo pensato bene di chiudere il cerchio con una porzione (in due: e qui stà la morigeratezza) di crostata ai pinoli: buona, buona buona. Il tutto innaffiato da acqua e una bella bottiglia (fresca al punto giusto) di Ferghettina, e concluso da un inevitabile caffè con l'altrettanto inevitabile grappa. Spesa totale: 30 euro a testa. Molto, molto equa. Allora, conclusione: si mangia veramente bene, il posto è molto bello, gestori e camerieri sono simpatici e cortesi...che volete di più? 5 cappelli