Sono le 21. Dopo aver vagato brevemente nel centro storico di Siena alla ricerca di un posto caratteristico giungiamo baldanzosi e accaldati in questo ristorante particolare che sa tanto di antica locanda. E' situato in un palazzo antico in un viuzza stretta lievemente in discesa tipica del centro toscano. Gran colpo d'occhio all'ingresso: colonne, volte, mattoni, insomma molto “ruspante” e rustico. Bello bello. Ad abbellire il tutto ci sono numerosissimi trofei di qualsiasi tipo appesi o appoggiati in ogni angolo: cappellini da fantino, bandiere di contrade, recipienti antichi, quadri ecc.. Non è eccessivamente grande l'interno, ma neanche piccolo. Siccome dentro è quasi pieno decidiamo per stare fuori, più tranquillo. Ordiniamo: da bere 2 di acqua gasata (lo so che è una bestemmia non ordinare il Chianti o la Vernaccia, ma eran 2 giorni filati che ero perennemente brillo e intendevo “alleggerirmi”.. ); 1 di pici al cinghiale (per chi non lo sapesse sono una sorta di bucatini fatti in casa ma di forma irregolare; fantastici! Si sente che sono fatti in casa, pasta e condimento); 2 secondi (alla faccia del caldo!), salsicce e coniglio arrosto (buonissime carni, cotte divinamente); 1 contorno di fagioli all'uccelletta (buoni); 2 dolci, cantuccini col vin santo (buonissimi.. anche il vin santo..e fortuna che non volevo ri-ubriacarmi..hihi). Tra l'altro ho visto passare pappardelle, tagliate e fiorentine veramente invitanti. Pietanze leggermente abbondanti e belle calde, servizio preciso e premuroso con tempi di attesa giusti. In sintesi: 2 coperti 2 acque gasate 1 primo 2 secondi 1 contorno 2 dolci servizio 10% Conto totale: 46 €; nella norma, secondo me, per quel che abbiamo mangiato, e dove. Si consideri comunque che manca il vino.. Consigliatissimo, per chi capiterà da quelle parti!