Seguendo l'autorevole consiglio dell'ottimo barbe, leggermente obnubilati dalla calura, non volendo accendere neanche mezzo fornello, abbiamo deciso di sperimentare questo locale.
Trattasi di pizzeria d'asporto ove però pochi tavoli situati sia all'interno che all'esterno del locale consentono uno spartano soggiorno allietati da una pizza quasi perfetta.
Forno a legna rotante con cottura inaspettatamente lunga che ha comportato un'attesa non indifferente. Dopo l'ordinazione (due napoli) si prelevano i beveraggi desiderati direttamente da frigo e ci si accomoda all'esterno su sedie di plastica non ottimali almeno per il mio backside.. :(
Al tavolo vengono poi portati i tovaglioli di carta senza posate il che ci causa una penosa incertezza sulle nostre capacitàdi mangiare la pizza senza scottarci, senza perderne il prezioso condimento e senza impadellarci vergognosamente gli abiti.
Finisco la prima beck in bottiglia e miss Piggie beve la sua acqua, alla seconda birra (Moretti media in bottiglia) arriva sua Maestàla Pizza servita su un tagliere di legno, giàtagliata a spicchi.
Si presenta perfettamente, col bordo alto, rigonfio, irregolarmente bruciacchiato e croccante, abbondante condimento di pomodoro, mozzarella e acciughe il tutto spolverato da origano profumatissimo.
Lo spicchio, impugnato agevolmente tra pollice ed indice, piegato leggermente in due in senso longitudinale, mantiene la sua forma senza piegarsi in punta, il condimento non scivola: lo si mangia agevolmente e concordiamo che le posate non sarebbero servite.
Sapore eccellente che rivela la elevata qualitàdei pochi ingredienti, cottura perfetta: anche l'ultimo spicchio, pur raffreddatosi, non si presenta "tiroso" o eccessivamente umido.
Guardandoci attorno notiamo sulla vetrina il logo della pizza verace napoletana, associazione per la difesa e la valorizzazione della pizza, prodotta e lavorata secondo le antiche tradizioni ed usanze napoletane.
Esiste un abisso tra le mille pizze commestibili, e questa meraviglia della cucina tradizionale che è bello sapere venga difesa.
I quattro cappelli sono dovuti al servizio volutamente assente che però non è da stigmatizzare vista la peculiaritàdel locale.
Prezzo totale per due pizze napoli, due birre, una bottiglia d'acqua euro 19.
Assolutamente da provare.
Dato il caldo afoso non abbiamo osato cedere alle lusinghe di un menù molto ricco con interessantissime proposte quali calzone tradizionale, pizza fritta ecc. che ci vedranno nuovamente in pista alla fine dell'estate.
19 commenti
barbe 19/08/2009 Grande Piggo!
Non avevo mai valutato eventuali effetti collaterali nel mangiare la pizza con le mani :) :) :)
g.falconline 19/08/2009 Che dire... Superlativa la descrizione/spiegazione di come la vera pizza debba reagire alle "carezze" degli intenditori! :)
Piggo 20/08/2009 :) :) :)
ema 20/08/2009 Ciao Dottore, bella recensione come sempre ;)
Pensi che a settembre ce la faremo a farci un pranzetto leggero leggero? :)
Frittella 20/08/2009 Caro Dutòr, il prossimo step sarà quello di addestrare la pizza a piegarsi alla sua volontà e scofanarsi direttamente nella sua boccuccia santa.... :)
I professionisti possono anche questo! :)
Piggo 20/08/2009 @ ema e frittella: preparatevi sin d'ora per un mezzogiorno, non appena sarà un po' più fresco :)
ema 20/08/2009 Per noi è già fresco?????
Se vuoi anche mercoledì prossimo, oppure aspettiamo la gran riapertura del mitico?
Frittella 20/08/2009 Caro Dutòr, lei sà che la mia forchetta è sempre pronta ad essere sguainata e, a volte, un pò sguaiata! :)
gi 20/08/2009 bene, io ci sono ... contatemi! :)
barbe 20/08/2009 Veeeeengo anch'iooo?
gi 20/08/2009 sìttusì :)
Piggo 20/08/2009 La proposta di pranzo sta cominciando a farsi interessante.... :) :) :)
barbe 21/08/2009 Veeeeengo anch'iooo! :) :) :)
Reginalulu 21/08/2009 Mi autoinviterei senza alcun ritegno perchè ci sono due o tre persone che mi desidero conoscere....ma siete sempre tutti uomini????????? Dove sono le gentili donzelle? (beh se sono ben accetta bada comunque per l'autoinvito :) :) :) )
Reginalulu 21/08/2009 "che mi desidero conoscere" è un errore di battitura, coi tempi che corrono meglio specificare :)
Piggo 21/08/2009 Carissima Reginalulu, sarà mio privilegio godere della tua regale compagnia, non appena stabilita una data ti invierò un invito ufficiale :) :) :)
Piggo 21/08/2009 P.S.
"che mi desidero conoscere": considero un complimento il "mi", dativo etico che esprime partecipazione psicologica e/o emotiva da parte di chi parla a quanto espresso nel predicato... :) :) :)
Reginalulu 21/08/2009 Già mi piace chi trova del buono in un errore di battitura! :) :)
Un Regale ringraziamento a cotanta gentile solerzia ed attenzione.
19/08/2009
Grande Piggo! Non avevo mai valutato eventuali effetti collaterali nel mangiare la pizza con le mani :) :) :)