recensisco il fantino solo ora, essendomi iscritto tardi a questo sito, ma in realtà avrei già potuto farlo decine e decine di volte. da quando, infatti, ho scoperto questa graziosa trattoria del centro di modena (ne apprezzo anche la locazione, nella tranquilla e semidesolata via donzi, così quieta ma al tempo stesso a due passi da via emilia), ne son subito diventato frequentatore abituale e il locale di Mauro e Marco ha fatto da sfondo a tante uscite con amici e colleghi. Stavolta ci vado tardi, alle 23 abbondanti, essendo stato prima allo stadio Braglia ad assistere a uno scialbo pareggio del Modena . E' con me un collega e amico, anche lui tifoso gialloblù e anche lui frequentatore del fantino. Appena usciti dallo stadio telefoniamo (visto l'orario e il giorno...ma comunque lo consiglio sempre!), Mauro cordialmente ci risponde che si sta per liberare un tavolo, e così ci incamminiamo passeggiando per il centro... Quando arriviamo il locale è pienissimo ma gli altri tavoli sono ormai a fine serata, e Mauro ci comunica che, per ragioni di orario e di cucina ormai prossima alla chiusura, si è permesso di "metterci avanti" un tris di primi: nessunissimo problema, anzi...conosce i nostri gusti, siamo sufficientemente in confidenza, e anche a noi non spiace accelerare un po' i tempi. Ci serve strigoli con speck e porcini (secondo me il meno esaltante dei suoi primi, gusti personali, non che li faccia male...secondo molti miei conoscenti sono il meglio), maccheroni al torchio con ragù di prosciutto (ottimi come sempre), gnocchi con zucca e salsiccia (secondo me il meglio del menu del fantino). Proseguiamo, entrambi, con una tagliata accompagnata da patate al forno (la carne è sempre ottima, complimenti a loro e ai fornitori), per finire lui con un mascarpone e io con alcuni formaggi. Il tutto è bagnato da una bottiglia di Torgiano rosso (vino umbro forse poco conosciuto ma meritevole), poi caffè (questo, devo dire, non granchè) e come sempre grappa (o nocino, o quel che si vuole) a volontà, con bottiglia in tavola. Alla fine, a locale chiuso, chiacchierata col buon Mauro, cordiale e loquace. 25 euri a testa, prezzo più che onesto considerando quantità, qualità e ambiente...un locale da frequentare senza moderazione! Unica pecca, per chi la considera tale, può essere forse la poca varietà...fanno pochi piatti, e quasi sempre quelli. Per il sottoscritto va letto come un pregio, diffido di chi fa troppa roba, preferisco poche cose ben curate e collaudate; e comunque, per quanto ci si vada spesso, chiaramente non sono i tutti i giorni là e non arrivi certo a stancarti dei suoi piatti. 5 cappelli!