Sabato decido di prendere qualcosina per il post-cena, e mi dirigo in una gelateria che non ho mai provato: l'Antartide, a Montale.
L'ambiente è piuttosto "limitato" e la scelta dei gelati non è molto vasta (una trentina), ma presumo che ciò sia dovuto al fatto che i gelati sono artigianali.
Trattandosi di ambiente alquanto ristretto, 2 o 3 persone all'interno del locale costringono ad aspettare fuori, in compenso l'attesa è breve vista la celeritàdel personale.
Indecisa tra un kg di gelato e un dolcetto, opto decisamente per il gelato!
Giusto per stare sul leggero, prendo:
- chocolito (fior di latte con venature abbondanti di nutella)
- avvocato (cioccolato con praline di cioccolato e wafer)
- patagonia de leche (cioccolato con mou e granella)
- bacio
- crema
- nocciola.
Spesa totale, per un kg abbondante di gelato, 14,80 euro.
Devo dire che il gusto "pannoso" dei gelati ha fatto venir meno la mia delusione iniziale dovuta alla ristretta gamma di gusti.
2 commenti
mizoguccini 14/10/2009 Una trentina di gusti è una gamma ristretta? La mia gelateria preferita ha di solito tra i sei e i dieci gusti.
_kiki_ 14/10/2009 Probabilmente hai ragione, ma essendo quasi sempre in centro sono abituata a gelaterie come il K2 e lo Slurp...che hanno un'infinità di gusti, forse anche troppi!
14/10/2009
Una trentina di gusti è una gamma ristretta? La mia gelateria preferita ha di solito tra i sei e i dieci gusti.