Oggi sono molto giù di morale. Mauro mi propone di uscire, ma io, nonostante sia sabato sera, ne ho davvero poca voglia. Tuttavia lui insiste, per tirarmi un po' su, e io… mi lascio convincere :-) Come meta, guardiamo nella lista GM di ristoranti che vorremmo visitare e salta fuori il nome della Locanda delle 4 stagioni. Perfetto, è vicino, per noi nuovo ed è molto ben recensito. Telefono, mi risponde una voce femminile e gentile che mi avverte che è rimasto un solo tavolo, però nella veranda: veranda che, vista la stagione, è coperta e riscaldata, e infatti mi assicura che non avremmo patito freddo. Accetto e alle 20.30 circa siamo lì. Trovare il ristorante, grazie ai cartelli e all'insegna, è facile nonostante si trovi in aperta campagna e che si debba percorrere una stradina stretta per arrivarci. Fuori, l'aspetto è molto gradevole, sicuramente con la luce solare l'avremmo ammirato maggiormente. Parcheggiamo ed entriamo. Non mi soffermo sulla descrizione del locale, in quanto già ampiamente descritto nelle recensioni precedenti, dico solo che il tutto è curato ma piccolino. Per fortuna che hanno aggiunto una veranda coperta e, effettivamente, riscaldata… sicuramente, l'ambiente dà il suo meglio nella stagione estiva, quando si può mangiare all'aperto e godere del “panorama” circostante. Bè, se si può parlar di panorama quando si tratta della pianura padana, tuttavia anch'essa ha il suo fascino nascosto :-) Per tutta la serata ci servirà una cameriera molto giovane ma molto preparata: folta chioma corvina, gran sorriso, voce squillante, efficienza e simpatia. A fine serata l'ho ringraziata per l'ottimo servizio, veloce nonostante il pienone, e lei si è scusata per non averci potuto dedicare più tempo: un tesoro! Ma veniamo al cibo. Scorriamo il menù e notiamo piatti accattivanti e dagli accostamenti di sapori inusuali. Scegliamo entrambi il menù degustazione (anche perché lo fanno per due persone come minimo) che comprende: - un antipasto - un tris di primi a scelta - un tris di secondi a scelta, con contorni - dolci a scelta - caffè e amari. Il tutto per 30 euro. Restano esclusi solo i coperti (2 euro l'uno) e le bevande. Noi un po' ci facciamo consigliare dalla cameriera per la scelta delle pietanze e un po' scegliamo noi incuriositi da alcuni nomi. Chiedo anche se ci sono le tagliatelle con farina di castagne tanto decantate sul sito, ma ahimè, ci saranno da metà novembre in poi… Una scusa per tornarci. Da bere, solo un'acqua frizzante, che la brava cameriera ci porta subito insieme a un cestino contenente grissini e panini, tutto fatto in casa, caldo e fragrante. Comincia la degustazione: nel corso della serata ci saranno le giuste pause di attesa tra una portata e l'altra. Si comincia con un antipasto consistente in due fettine di polenta a testa, delle quali una con lardo di colonnata sopra, e fonduta di parmigiano in un bicchierino. Buonine le polentine, molto gustosa la fonduta, gustata insieme al pane 3 cappelli Poi arrivano i primi: la cameriera ci aveva avvertito che, trattandosi di una degustazione, i piatti sarebbero stati tutti assaggi. Vi assicuro che ci si sazia eccome con questi assaggi, tanto che io già alla fine dei primi sono piena! - Risotto con pezzetti di pera e formaggio di fossa: sia per me che per Mauro, il migliore dei tre primi, delicato, cotto a puntino, delizioso l'accostamento pere-formaggio 5 cappelli - Tortelloni di ricotta all'aceto balsamico. Mauro, imitando un recensore di nostra conoscenza, mi invita a contarli in modo da fare le parti uguali :-) Vabbè, sono 8, 4 a testa, però mi rifiuto di misurarli! Naturalmente scherzo :-) In ogni caso, molto buoni 4 cappelli - Il terzo primo, questo consigliato dalla cameriera, sono tagliatelle ai funghi: buone, belle larghe e rugose, gustoso il condimento 4 cappelli Dopo la giusta pausa, ecco i secondi: - polpettine di maiale alle mandorle: buonissime! Piccolissime, molto tenere, carne saporita, accostamento con le mandorle e con le olive particolare ma riuscito 5 cappelli - tagliata di manzo condita con rosmarino, prezzemolo e olio: tre fettine a testa, giusta cottura, carne tenera e saporita, adagiata su un letto di patate al forno discrete 4 cappelli - filetto di maiale alle nocciole, anche qui accostamento inusuale ma molto buono, carne gustosissima, altrettanto buona la salsina ma ci sarebbe voluto un cucchiaino per raccoglierla a dovere 5 cappelli Insieme ai due secondi di maiale ci vengono portate tre ciotoline di verdurine: broccoli, bietole e giardiniera. Sinceramente non mi sono piaciute per niente :_( Tutte condite con strane spezie che a mio gusto rendevano amara o comunque poco gradevole la verdura. A Mauro sono piaciute leggermente di più quindi 1 cappello Come dolci, tra i vari della casa (torte secche, tortino al caffè con mascarpone, torta di mele etc…) scegliamo una fetta di torta al cioccolato e pere io (grande, soffice e molto buona) e una sorta di panna cotta con frutti di bosco Mauro: complessivamente 4 cappelli Per finire due caffè e un poco di limoncino solo per me, tanto per digerire. Il conto, come da programma, risulta 66 euro in due. E' la prima volta, come dicevo, e sicuramente ci torneremo, per ora non mi sbilancio e do 4 cappelli in attesa di provare altre pietanze. Devo dire che l'ambiente è carino, il servizio ottimo, il cibo è buono con alcuni piatti a mio parere più riusciti di altri e in generale diverso dal solito. Rimango con una curiosità: chissà chi era la cameriera che ha tanto ammaliato e folgorato togo?! :-)