Il posto è uno spettacolo, è ricavato nelle vecchie mura di fianco al castello di Vignola, con stanze molto accoglienti, una cantina in vista, una pulizia impeccabile ed un servizo molto cortese. L'ho scoperto a dicembre dell'anno scorso e da allora ho fatto tappa 4 volte, che mi sono bastate per capire che i menù vengono cambiati in base alle stagioni e quindi ai prodotti disponibili (aggiungo giustamente, dal momento che la loro cucina cura molto la qualità delle materie prime). Venerdì eravamo in 5 ed abbiamo provato diversi piatti. Io mi sono lanciato sui tortelloni di zucca con amaretti e balsamico tradizionale e sul maialino da latte con salsa al sangiovese marmellata di cipolle e patate al timo, altri hanno provato il pesce. I primi erano tutti molto curati (ottimi gli spaghetti alla chitarra con ragù di pesce e calamaretti fritti), il maialino veramente morbido e, su tutti i secondi, una tagliata di tonno strepitosa.
Da bere un sauvignon blanc della nuova zelanda e un rosso che purtroppo non ricordo, dal cui vitigno si produce l'amarone.
Una tarte tatin alle ciliegie di vignola con crema al balsamico tradizionale, caffè, rum.
Il tutto per 38 euro a testa. Considerato il posto e la cucina, li valgono tutti.