Ho avuto la fortuna di lasciarmi incuriosire dalla location anzitutto: un vicoletto in stile vecchia Modena nascosto e abbastanza lontano da folla e chiasso. L'occasione era il FestivalFilosofia: il MOFO aveva aderito con il menu filosofico dei Pastai, consistente in un assaggio di 6 primi (se non ricordo male, è passato un po' di tempo). Sono rimasta assolutamente impressionata dalla qualità eccellente del cibo e dalla sapiente rivisitazione di ricette semplici e stranote come, ad esempio, i fagioli con le cotiche, diventati un'autentica prelibatezza! Il piatto che ho preferito (ma la scelta è dura!) è stato il risotto con verza e spuntatine di maiale: una goduria per il palato! Sono stata la prima cliente di quel sabato sera e ho dunque avuto il locale e il personale "tutti per me" per almeno i primi 20min: un privilegio i cui benefici non sono tuttavia diminuiti con l'arrivo di altri clienti durante la serata. Servizio ottimo, contraddistinto dall'estrema gentilezza e sollecitudine accompagnati da un gradito tocco di simpatia. Il bicchiere di vino rosso consigliatomi per accompagnare i primi si è rivelato semplicemente perfetto e il conto finale (sui 40 euro) - complice anche la promozione del menu - decisamente adeguato al livello della serata, anzi forse anche un pochino inferiore al valore della cucina gustata! In conclusione: un'esperienza deliziosa della quale conservo un bellissimo e succulento ricordo. Con l'augurio a me stessa di poter tornare presto ad essere loro ospite, mando un caro saluto al patron, al cuoco e a tutto il personale di sala!