Una piccola delusione l'esperienza al Mentelocale, considerando sopratutto le aspettative che mi ero fatto visti gli innumerevoli elogi. Il locale è in effetti carino, collocato nel minuscolo ma grazioso centro storico di Castelnuovo e arredato in maniera semplice; tuttavia, non mi ha particolarmente colpito e anche la sala superiore (quella più intima) ha un atmosfera un pò freddina. Il servizio è cortese e i camerieri sono piuttosto simpatici, anche se non molto professionali. Il menù è succinto ma originale, con un unico piatto tradizionale (tortellini in brodo di cappone) e tante elaborazioni pressochè uniche (come le tagliatelle al cacao amaro o il filetto con uva e fichi). Non aspettatevi di uscire colmi perchè le porzioni sono ridotte. Eravamo in due, abbiamo saltato gli antipasti e preso per primo una crema di zucca e una tagliatella al cacao amaro con speck e zafferano; molto buona la tagliatella, modesta la crema. Di secondo rotolini di agnello su crema di ceci e spezzatino di cinghiale con polenta; in entrambi i casi i piatti non hanno lasciato il segno, in particolare il cinghiale era poco saporito e sembrava in verità manzo. Un solo dolce per concludere, un semifreddo di marroni, anche questo molto ordinario. Da bere, una buona bottiglia di ribolla gialla, mi rendo conto che non è un grande abbinamento, ma è un vino che adoro. Il conto finale 65 euro, rapporto qualità/prezzo basso. Forse sono capitato nella serata sbagliata, in ogni modo non è sinceramente tra i locali in cui tornerei volentieri.