Innanzitutto la gestione è cambiata, se non ricordo male, all'inizio di agosto. Siamo un gruppo notevole (15/16 persone) quindi decidiamo di concordare sia il menu' che il prezzo: 25 euro per antipasti, tris di primi e grigliata, bevande incluse. Locale piccolino, direi massimo 45/50 coperti, ben arredato, ben apparecchiato, colore delle pareti crema, spugnate in arancione chiaro. Come dicevo ha cambiato gestione, adesso cucina e gestione del ristorante sono affidate a due signore (parenti ma non ho capito in che grado) di origini campane, gli antipasti infatti riprenderanno in parte le tradizioni della loro terra di origine. Arrivano quindi tanti piccoli vassoietti, in cui si poteva trovare: melanzane e pomodori in umido, cime di rapa lessate, patate lesse com crema di maionese con cipolla, crostini al pomodoro, bietole in umido, ed a conclusione dell'antipsato arrivano alcune terrine piene di fagioli e cotiche in umido, da cui sbordavano alcune fette di pane. Ora, per qualche strano motivo socio-politico-culturale che non sono ancora riuscito a comprendere, quando in tavola si parla di cotiche, le pulzelle, quasi all'unanimità, storcono il naso; quindi, essendo il gentil sesso praticamente la metà della tavolata, diventa che per maschietti rimane quasi una terrina a testa, per me togliete il quasi (essere grossi, brutti e cattivi in questi casi aiuta parecchio) una bella spolvertata di pepe, e la terrina si è volatilizzata. Arrivano i primi. Gramigna con la salsiccia buona e abbondante, ma un pò scotta (odio la pasta scotta). Penne al barolo, gustosissime, toglievi le penne ed era come mangiarsi un buon brasato. Tortelloni speck e spinaci, il cui ripieno mi ha lasciato un pò perplesso, peccato perchè stavolta la cottura era perfetta. Arrivano quindi un paio di taglieri (avevamo chiesto di stare un pò scarsi, visto che come al solito ci siamo riempiti di primi) di grigliata mista comprensiva di verdure grigliate come ornamento, ed insalata mista e patate arrosto come contorno. La proprietaria poi non ci vuole fare mancare anche un assaggio di tagliata, buona e tenera, ho aggiunto solo un filo di olio. Della grigliata sento solo qualche salsiccia (ormai ero pieno) è bella cotta come piace a me, sono solo arrivate un pò tiepidine. Niente dolci, avevamo portato una torta noi per festeggiare il compleanno di un collega. La cena è stata accompagnata da diverse caraffe di acqua, e da molte più bottiglie di grasparossa, di cui però non ricordo la cantina, ma non era male. Finiamo con caffè per tutti e bottilglie di limoncino sul tavolo, di quelli buoni che ti lasciano il retrogusto di buccia di limone. Considerando il numero di bottiglie di lambro polverizzate mi sarei aspettato un ritocco sul prezzo concordato, invece è rimasto un onesto 25 euro a testa. Un buon locale per una buona mangiata senza troppe pretese, è solo un pò imboscato in quel di Spezzano. Alla prossima.