Sabato sera cena di compleanno di 2 amici della morosa e si va alla vecchia Redù, trattoria tipica fra Castelfranco e Nonantola. L'ambiente è rustico ed è un unico openspace con archi e circa 100 coperti. Il servizio è nella norma. Cosa si mangia? Noi arriviamo alle 10.15 quando sono già tutti alle tigelle, ma chiediamo di farci portare il bis già portato agli altri commensali "sento se la cucina è ancora aperta" (ma come? alle 10.15 ci sono problemi di cucina???) Comunque passano 10 minuti senza risposta (nel frattempo è sparito il cameriere che aveva accolto la ns richiesta) e finalmente (dopo aver sgranocchiato qualche tigella) arrivano 2 pirofile (porzioni da 4 persone) x me e la morosa: - Strozzapreti radicchio e speck (??) e nonsocosa (nonsocosa xchè il sapore amarissimo del radicchio copre tutti gli altri sapori; inoltre gli strozzapreti sono quasi crudi: si sente il gusto del grano!!!) - papardelle panna e funghi (il sapore della panna copre tutto: le pappardelle non sanno quasi di niente) poi si va di gnoccoetigelle: - senza infamia e senza lode le tigelle - buonisssssimo e leggerissuimo il gnocco - salumi un po' secchi, ma discreti - intingoli vari fra i quali lardo, marmellate+nutella, spezzatino (duro), verdure grigliate x accompagnare il tutto: - acqua e prà di bosso (decisamente lofi: non mi piace tale tipo di lambrusco e quello in tavola è anche purtroppo leggermente amabile) infine dolci e amari: - torta portata dai festeggiati (con spumanti offerti) - 5 sorbetti (molto buoni) - vari amari (non può mancare il niggermountain ontherocks) CONTO FINALE: 20 euro a cranio CONCLUSIONE: quantità a nastro, prezzo veramente ottimo, ma sulla qualità c'è parecchio da migliorare: ottimo solo il gnocco, mente i primi sono da dimenticare (così come il vino) 2 CAPPELLI (uno dei quali determinato dal prezzo veramente competitivo)