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Recensione su L'Oca Bigia Secchia - Soliera
visitato da Pirein il 19.11.2009

Recensione su
L'Oca Bigia
Secchia - Soliera

Visitato il 19.11.2009
Consigliatissimo!!
Scritta da Pirein
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 28.00
Coperti: 1
1 commenti
Bene bene, ci siamo e non vedevo l'ora visto quanto ho atteso per andare ( 2 anni perchè nessuno mi ci portava e andare da solo non mi sembrava il caso) e visto che lo recensisco dopo una settimana da quando sono andato. Mi sono segnato tutto quello che abbiamo mangiato sennò sarebbe stato impossibile ricordarselo. Inizio con alcuni coplimenti: bel locale, ristrutturato non da molto, bel colore giallo delle pareti che rendono l'atmostefa più calda e intima, bella la sala in cui abbiamo mangiato predisposta giusto per le persone che avevano prenotato senza avere tavoli apparecchiati inutilmente e quindi un maggior spazio, ottimo il servizio e simpatica l'unica cameriera che ha servito la sala, eravamo in 16 presenti in tutta la sala, noi eravamo in tre. Ho visto che c'è la possibilità di pernottare ai piani superiori. Ci hanno portato un primo antipasto a base di assaggi di: polpettine fritte alcune con ripieno di patate e altre con ripieno di macinato simile a quello dei tortellini, crostino con misto verdure, pasta sfoglia al sesamo e quadratini di frittata simile alla tortilla di patate spagnola. Siamo passati al secondo antipasto a base di pezzettini di gnocco fritto e salumi prodotti in casa (salame, coppa di testa, coppa, prosciutto crudo). Siamo passati ai primi: hanno iniziato con tortelloni di zucca al burro e battuta di pancetta per poi proseguire con bigoli fatti in casa al ragù di salsiccia e fagioli. Arriviamo quindi ai secondi: scaloppine ai funghi con contorno di patate alla duchessa e tagliata di manzo al rosmarino con contorno di patate al forno. Continuiamo coi dolci: assaggi ti torte di noci, all'amaretto, tipo barozzi e crostata con marmellata. Ci portano poi 4 bottiglie con diversi amari: nocino, crema di nocino, latte di suocera e grappa. Terminiamo con una teiera piena di un liquore digestivo a base di vino e grappa senza l'aggiunta di zucchero. Da bere durante la cena abbiamo scelto due bottiglie di grasparossa dell'azienda vinicola Settecani e due bottiglie di acqua. Un caffè solo, fatto con la moka per chiudere. Non avendo lasciato nemmeno una briciola in nessun piatto perchè ogni piatto meritava uno sforzo, alla fine eravamo pienissimi ma altamente soddisfatti. La spesa è stata di 28 euro a testa, considerando quanto e come abbiamo mangiato, lo consiglio vivamente a tutti e voglio chiudere con una frase che è poi stata la mia senzazione a fine cena che caratterizza la bonarietà della cucina: mi è sembrato di andare a mangiare dalla nonna.

1 commenti

golosona
26/11/2009
Condivido, anche a me piace molto questo locale. Peccato riesca ad andarci poche volte, nonostante sia vicino a casa: ogni volta che tento di prenotare è sempre pieno! Il che la dice lunga sulla bontà della cucina :-) Ma prima o poi ci torno!
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