Curiosi delle novità offerte dal locale, non avendo potuto aggregarci alla cena del diciassette, decidiamo di prenotare un tavolo al Red Rose di San Damaso. Nonostante le strade siano ghiacciate, la viabilità è abbastanza scorrevole, dunque riusciamo ad arrivare in orario davanti al locale. Abbiamo già prenotato un tavolo per sei persone. Veniamo accolti calorosamente da un cameriere molto gentile, che ci fa accomodare in un bel tavolo, al centro di una stanza molto luminosa e ben decorata. I menù arrivano dopo poco, e ci immergiamo nella lettura. Per cominciare, ordiniamo un giro di antipasti a base di "Sarde beccafico alla palermitana" (molto buone e fresche), "Polpettine di pesce alla zingara" (validissime ed immerse in un ottimo sugo di pomodoro, peperone e melanzana), "Insalata di mare" (ricca di molluschi ed altre bontà marine fresche) e "Insalata di polpo alla catalana con pomodorino, patate lesse e cipolla rossa" (assolutamente superba). Nel frattempo, abbiamo finito anche la prima delle tre bottiglie di Mionetto e gli antipastini ulteriori gentilmente offertici (gustosi arancini e panelle). Passando ai primi, assaggiamo delle squisite e saporitissime linguine con gambero rosso, un ottimo e copioso piatto di spaghetti allo scoglio in cartoccio (con tanto di carta argentata a cigno) e dei pregevoli Paccheri alla lido (pesce spada - melanzane - pomodoro - mentuccia). Finita intanto anche la seconda bottiglia di vino e le due acque, decidiamo di prendere quattro piatti di Gamberoni in crosta di pistacchi di Bronte, veramente buonissimi, ma arrivati al tavolo con un ritardo veramente eccessivo. Per concludere il pasto, mentre anche la terza (e stavolta ultima) bottiglia di Mionetto finisce, decidiamo di fare un pò di assaggi misti di dolci. Prendiamo tre cannoli (ricotta freschissima e pasta fatta come si deve), un fantastico Semifreddo all'arancio con crema di limone, un ottimo Semifreddo al pistacchio con frutti di bosco, una Cassata al forno siciliana ed una normale. I dolci sono la ciliegina sulla torta, serviti con un ottimo vino dolce rosso, con un delicato sapore di uva passa. Sei caffè chiudono l'ottimo pasto, per una spesa totale di 250 euro (poco più di 41 a testa).