Il nostro tour estremo di mangiate fuori continua anche oggi a pranzo, con una bella uscita verso Carpi, all'ottimo ristorante "Il Barolino", saggiamente raccomandatomi a suo tempo da Corpicino, che Rainman non aveva ancora provato. Oggi siamo solo io e lui, e ce la prendiamo comoda, arrivando in loco verso la mezza. Il posto è abbastanza anonimo all'esterno, ma all'interno rivela un elegante arredo con numerose pregiate bottiglie in bella vista che meriterebbero un'ossevazione più approfondita e, magari, anche una degustazione :) :). Entriamo e veniamo accolti calorosamente da un cameriere molto gentile e professionale, che ci fa accomodare ad un tavolo per due. Purtroppo presente sulla parete di fronte a noi, come già avevo notato in una visita precedente, un televisore acceso che personalmente non apprezzo, ma, ad onor del vero, tenuto ad un volume abbastanza discreto da essere sopportabile anche da un noioso come me.... I menù arrivano velocemente, e , nonostante le numerose tentatrici proposte, ci buttiamo sul classico. Dopo un assaggino di gnocchini, mortadella e frittatina ai funghi (già  sul tavolo), ordiniamo il bere ed il mangiare. Rainman, per cominciare, ordina un bel piatto di agnolotti in brodo, mentre io vado con maccheroni al pettine in ragù di coniglio. Ci gustiamo i piatti dopo una breve attesa, rimanendo colpiti dal pregio degli ingredienti e dall'ottima preparazione delle ricette. Gli agnolotti sono immersi in un brodo saporito, ed hanno un prelibato ripieno di mortadella, mentre i maccheroni sono belli rossi e sugosi, con molti tocchetti di ottima carne di coniglio. Devo dire che tutti e due piatti sono stai delle ottime scelte, senz'altro consigliate. Passiamo poi ad un garretto di vitello con patate arrosto, molto molto buono, e ad un'ottima tagliata di manzo con rucola, grana e pomodorini, tenerissima e saporitissima. Finita anche l'acqua e la profumatissima bottiglia di "Acino Corte Manzini" (gustata moltissimo), ordiniamo anche un paio di dolci (un fantastico biscotto al mascarpone casereccio ed un gradevole sorbetto al caffè), che accompagniamo con due calici di passito (un "Lago di Venere" pregevolissimo ed un Torcolato di Maculan). Con due caffè, il conto totale, scontato del 10%, è di 80 euro, forse un po' tanti, ma giustificabili dal bere (in tutto 21,50 euri, tra lambrusco e vini dolci). Consiglio caldamente il locale, che merita davvero una visita!!