Per mantenere fede alla lista dei locali da "visitare", sabato sera siamo andati a cena alla Trattoria Aldina. La dislocazione è abbastanza inusuale, non mi è mai capitato di andare in un ristorante che ti dà la sensazione, entrando, di andare a casa di qualcuno; sarà il portone di ingresso, le scale o il fatto di essere al primo piano di un palazzo in pieno centro storico....... Siamo i primi, siamo in due, e subito, grazie alla simpatia del titolare e al modo molto gentile con cui veniamo accolti, ci sembra proprio di essere a casa. Ci fanno accomodare nella saletta adiacente alla sala principale e dopo poco ordiniamo : come primi cannelloni patate e tartufo e tortelloni di zucca con aceto balsamico, stinco in umido con verdure alla griglia e cappello del prete con purè come secondi, da bere una bottiglia da 0,375 di Prà di Bosso e una bottiglia di acqua naturale. I cannelloni sono eccezionali, molto delicati e l'abbinamento patate-tartufo è azzeccatissimo; anche i tortelloni sono buonissimi, il dolce della zucca contrasta perfettamente con l'aceto balsamico e il parmigiano con cui ho cosparso tutto il piatto. Naturalmente tutta pasta fatta in casa come solo le nonne sanno fare. Breve pausa ed arrivano i secondi; lo stinco, cucinato in umido, è squisito, la carne tenerissima e saporita; anche il cappello del prete è delizioso e con il purè si sposa a meraviglia. Altra pausa, e poi ordiniamo come dolci un tiramisù ed una zuppa inglese; anche i dolci sono in linea con il resto della cena, molto buoni e soprattutto, come ogni portata, ti lasciano la sensazione delle cose "fatte in casa", con ingredienti freschi e di ottima qualità. Per finire due ottimi caffè, il tutto per un conto totale di euro 45, 22,50 a testa, che vista la qualità dei cibi ed il servizio molto cortese sono un veramente spesi benissimo.