Locale non così semplice da trovare, indicato bene ma comunque un po' imboscato, questo però ne aumenta il fascino da agriturismo. Stallone restaurato, si mangia al primo piano (al piano terra ci sono i servizi) in un unico salone veramente ampio e con il soffitto molto alto a locale pieno il brusio però diventa veramente fastidioso. Menù semi-fisso, si può scegliere solo tra alcuni primi dopo si procede in automatico con gnocco e tigelle. Appena seduti (siamo in nove), ci servono come antipasto un quadretto di polenta con una fetta di pancetta buona ma un po' freddina, ed una bruschetta con olio di loro produzione. Procediamo con tortellini in brodo, non troppo piccoli, ottimo sapore e molto gustoso anche il brodo. A seguire ravioli alla "Barbera": più che ravioli sono tortelloni, con due paste diverse (paglia e fieno) conditi con una salsa allo speck e noci, veramente notevoli. Quindi i camerieri (servizio efficiente ma anonimo) si portano dietro un cariolo da cui prelevano diversi cestini di tigelle (farina integrale, abbastanza spesse non le annovero tra le mie preferite), gnocco fritto (piccolino, discretamente unto, morbido e dal buon sapore), salumi (tutti di buona qualità un punto in più al salame) verdure per pinzimonio ed un veramente squisito vassoio pieno di tronchetti salsiccia in umido che ho divorato. Oltre a diverse bottiglie d'acqua la cena è stata accompagnata da tre bottiglie del loro grasparossa (leggermente amabile) ed una di sangiovese. A conclusione ci portano alcuni pezzetti di crostata e di torta agli amaretti, buone entrambe. Caffè ed amari (grappa e nocino veramente anonimi) completano l'opera. Totale 23 euro a testa, quindi un buon rapporto qualità/prezzo. Alla prossima.