Pranzo di lavoro con quattro colleghi presso questa pizzeria-ristorante bolognese.
Il locale è abbastanza grande, leggermente inbucato in una via vicina a piazza Martiri e quindi a 5 minuti a piedi dalla stazione dei treni. Appena entrati si ha di fronte una sala con soffitto in legno e arredamento che ricorda vagamente l'interno dei velieri. La prima impressione è stata decisamente poitiva.
A sedere c'erano giàcirca una ventina di persone in altri tavoli ma data la dimensione del locale ci siamo seduti in un tavolo con nessuno intorno.
Altro aspetto del locale che ho notato è stato il forno per le pizze, non in muratura e quindi cottura a legna, ma in una lega metallica in cui la fiamma per produrre calore fuoriusciva da una bocca posta dentro il forno stesso.
Non appena seduti una cameriera ci ha portato i menù e dopo due minuti è venuta a raccogliere l'ordinazione:
- spaghetti chitarra alla jonica con ricotta salata, pomodorini freschi tagliti e bufala (decisamente buoni e i prodotti utilizzati freschissimi)
- 2 piatti di tortelloni burro e salvia (non fatti in casa, ma comunque gustosi)
- 2 paillard con contorno di ptate al forno ( dall'aspetto sembravano buoni entrambi).
Le porzioni sono state tutte abbondanti.
Da bere 2 bottiglie d'acqua.
Alla cassa abbiamo pagato in buoni e senza nemmeno fare i conti hanno detto due buoni a testa e specifico che avendo visto i prezzi sul menù sicuramente chi ci ha guadagnato siamo stati noi clienti.
Che dire, mi fermo sui 3 cappelli perchè per poter concederne altri in più mi piacerebbe mangiare seriamente e cioè non limitarmi ai soli primi ma provare anche i secondi o la pizza, ma per ora i presupposti ci sono tutti.
2 commenti
08/04/2010 Non mi è chiara una cosa: tu cos'hai mangiato esattamente??
Pirein 14/04/2010 Gli spaghetti e se dovessi tornare li riprenderei, la "ricetta" ho già pensato di riproporla a casa quando avrò ospiti!
08/04/2010
Non mi è chiara una cosa: tu cos'hai mangiato esattamente??