Beh,direi che due tavoli accanto a me e Simo poteva esserci Framillo della recensione qui sotto... Giovedì gastronomici anche per noi. Scegliamo la Cervetta perchè con 20 euro di menù fisso puoi abbinare un vino che non sia il solito (buon) lambrusco senza caricare troppo il conto, e per una mia repentina voglia di cotoletta. Il locale è fully booked, ci sediamo in un tavolo non comodissimo, il più vicino alla cassa e alla cucina quindi molto di passaggio, ma il personale ci fa sentire a nostro agio comunque, scambiando due piacevoli chiacchiere con il papà del boss. Polentine complessivamente buone, sempre polenta e ragù è... Strichetti al ragù di nadra buoni, buona la pasta, magari appena un po' più di ragù ed era il top. Cotoletta di circa 25 cm per 15, cotta benissimo, coperta di rucola e cipolla (dolce, comunque), morbida dentro e croccante fuori come il mottarello ricoperto. Ottima, consiglierei un filo in più di sale nell'impanatura. Dolce al bicchiere discreto. Da bere un Fiano d'Avellino gradevole ma traditore, un'acqua, un caffè. Totale 62 euro, come previsto. Della cervetta, oltre alla cura dei piatti, apprezziamo l'ambiente, accogliente, friendly, e il servizio, che anche in una serata al completo ha avuto i tempi giusti e i modi adeguati nonostante un pizzico di nervosismo del boss. Un posto dove si torna volentieri se si vuole star bene una serata tranquilla.