Il ristorane, in pieno centro a Zocca, è molto gradevole e l' accoglienza cordiale. Tavoli ben apparecchiati, ragionevolmente distanziati. Il locale è pieno (decisamente consigliabile prenotare), ma il servizio efficiente e cortese. Ordiniamo una bottiglia di Merlot Marco Felluga 2006, gradevole e adatto alle pietanze che ordineremo, e acqua minerale (Ploese, tre bottiglie in tutto). In quattro prendiamo due antipasti (crostini croccanti di tigella integrale con funghi e tortino di asparagi e ricotta con uovo mimosa) e due primi )tagliatelle con prugnoli e tortelloni di ricotta in sugo di pomodoro). I crostini (ne ho assaggiato un pezzetto) sono deliziosi e fragranti; molto buono e delicato anche il tortino di asparagi. Le tagliatelle, sicuramente fatte in casa, sono gialle, irregolari e ruvide e ben si sposano con il condimento di saporiti prugnoli. I tortelloni, mi dice mia figlia, sono buonissimi, con una ricotta eccezionale e un sugo di pomodoro che anche mia moglie trova superlativo. Come secondo una caciotta alla piastra accompagnata da prosciutto crudo e tre "noci di manzo con tartufo scorzone". Il formaggio alla piastra è molto buono e saporito; la noce di manzo si presenta come un ottimo roastbeef condito con olio, lamelle di tartufo primaverile e un pesto di noci, funghi e aglio: veramente gradevole e ottimo accompagnamento per un cestino di tigelle integrali (sono anche stati serviti due cestini di ottimo pane, con crosta croccante e mollica tenera e "bucherellata", molto leggera). Tre dessert (io non l' ho preso, ma li ho assaggiati tutti...): mascarpone leggerisimo e profumato; gelato al caffé di rara bontà e una torta cioccolatino (senza farina e lievito) che è, praticamente, un "fondant" e che da sola meriterebbe il viaggio a Zocca. Due caffé veramente molto buoni (più buoni del livello medio di un bar: e per un ristorante vuol dire molto) e grappa e un nocino casalingo meraviglioso cortesemente offerti. Conto totale di 140 Euro che reputo corretti per la qualità di quanto offerto, la gradevolezza del locale e la cortesia dell' accoglienza. Mi sento di dare cinque cappelli.