Di ritorno da un pomeriggio veneziano io e il mio compagno di avventura decidiamo di fermarci a cenare in questo locale che, onestamente, conoscevo solo come pizzeria. Di "antico" non c'è assolutamente nulla, locale in una struttura commerciale con ampio parcheggio, dominano il bianco ed i colori molto tenui, il che rende le due sale molto luminose. Come dicevo pensavo fosse solo pizzeria, ed invece fanno praticamente tutto ed allora sperimentiamolo in versione ristorante. Da bere due acque ed una bottiglia di Campanone. Come primo tortelloni Antica Pieve per il mio socio e ravioli con sugo alle noci per me. Arrivano dopo poco i due piatti, serviti dalle due volenterose ragazze che ci seguiranno per tutta la cena, sono gli stessi tortelloni (pochi) con due sughi diversi; sono buoni ma io mi pregustavo i ravioli... Proseguiamo con gnocco e tigelle con affettato misto e pinzimonio. Tigelle piccole e vuote non male, ma solo se le mangi subito dopo diventano un pò "tirone". Bei pezzi di gnocco grandi e poco unti (e la mia ormai più che trentennale esperienza nel campo di questo sublime alimento mi fa diddfifare del gnocco troppo poco unto) che purtroppo anche in questo caso, se non viene mangiato subito, tende a diventare un pò gommoso. In questo caso le porzioni sono state più che generose. Buoni i salumi (ciccioli, salame, crudo, mortadella e pancetta) e buono anche il pinzimonio. Concludiamo con due caffè ed uno jager. Alla cassa fanno 29 euro a testa; siamo un pò oltre la media. Alla prossima.