Incuriosito dai miei elogi riguardo ai tortellini della Franceschetta, con il buon Matheo riusciamo entrambi a trovare un buco libero pranzare insieme. Punta davanti al locale, che quando arriviamo è ancora semideserto, verso le 12.45. Entriamo senza prenotazione e veniamo fatti accomodare, liberi di poter scegliere il tavolo che più ci aggrada. Diamo una rapida occhiata al menù, ma più per sincerarci che i tortellini ci siano, che per avere qualche idea su cosa mangiare. Ordine semplice semplice: Acqua gasata Due calici di Sauvignon Puiatti Due tortellini al dito mignolo con crema di parmigiano 24 mesi Arriva subito l'acqua, il cestino del pane (con panini morbidi tondi e ottimi grissini), dopo poco i due calici. Dopo una decina di minuti, ecco le nostre scodelle: come sempre, i tortellini, piccolissimi e saporitissimi, sono eccellenti. Ottima anche la crema di parmigiano. La quantità è più che giusta. Anche il mio ospite non lesina complimenti riguardo al piatto, convenendo che sono fra i migliori tortellini mai mangiati fuori. Finito il nostro piatto, siamo indecisi se prendere direttamente un caffè o concederci anche un dolce, quand'ecco che lancio la sfida: "E se facessimo il bis?" "No dai, non sei a posto! Cacchio però se eran buoni..." E così sia, altro giro, altro regalo :) Un po' stupita, la cameriera ci porta altri due cucchiai e via con la nuova ordinazione. La decina di minuti canonici per la preparazione ed ecco il secondo giro di tortellini. Non ci rimane che ordinare un caffè, stremati da una tale impresa :) Alla cassa, il conto totale, gentilmente offerto come "compleanno in ritardo", è di 71 euro (i tortellini vengono 13 euro). Consigliatissimo come sempre. Ma i tortellini sono imperdibili.