Attirato da questo agriturismo per averne già sentito parlare bene da amici vari, proviamo questa sera, data la calura esagerata della pianura, ad avventurarci un po' in collina nella speranza di sentire meno il caldo. Non ci riusciremo molto bene, ma tant'è. In verità avevo tentato di prenotare un tavolo al Ristorante “A Cà Vostra “a Riccò, ma al telefono mi hanno risposto che l'esercizio è stato chiuso ed ora è stato sostituito da una birreria.(Tanto per aggiornare gli amici di Gustamodena, che prenderanno buona nota). Arriviamo, da Modena, provenienti dall'Estense,al ponte sul Rio Torto, poi giriamo a sinistra all'insegna dell'agriturismo e ci perdiamo giù per la stradina, non vedendo la freccia di ben 20 centimetri, sotto il cartello della fermata dello scuolabus, che indica a destra il cortile del'agriturismo! Poi entriamo a parcheggiare nel cortile molto grande e spazioso: nel locale ci accoglie una signora che ci fa accomodare in un tavolino in angolo, sotto le finestre aperte e fornite di zanzariere, ma non c'è molta aria. Ordiniamo solo acqua minerale gassata, niente vino, c'è troppo caldo. La sala in cui ci hanno fatto accomodare è ricavata direi da un tettoia che forse era esterna alla casa colonica in cui si trovano le cucine, e che ora è stata inglobata nei muri del locale, molto ben ristrutturato ed arredato. Ci portano, senza che si fosse ordinato, un antipasto composto da 1 (uno) grissino con una fetta di mortadella, una di pancetta e due fettine di salame, poi un vassoietto con tortelloni di ricotta e spinaci al burro e salvia: proprio buoni, ottima la ricotta, forse solo un po' dolci, poi un altro vassoietto con dei tortellini verdi , asciutti e conditi con pancetta, buoni anche questi, poi ancora un piatto con dell'affettato misto(discreto), due fettine di pecorino, morbido e saporito, un piattino con ricotta e miele millefiori, di loro produzione,proprio gustosi, un cestino di tigelle piuttosto gonfie, vuote all'interno, ma di pasta un po' condita e molto saporite, buone, e tre ciotoline con confettura di amarene, validissima, confettura di prugne e il grasso per le tigelle, ed anche un po' di nutella. Alla fine ci portano anche un assaggio delle loro crostate di amarene e torte varie con crema e cioccolata, buone davvero. Direi che tutto quanto sia stato di qualità superiore alla media. Alla fine chiediamo il conto: 40 euro in due (direi prezzo fisso), e parlando col gestore, sentiamo che è anche possibile comprare dall'agriturismo il miele millefiori di loro produzione. Rimasti soddisfatti dalla cena, valutiamo l'esperienza con 4 cappelli. Da ritornarci.