INTRODUZIONE: In passato ci ero già stato due volte. La prima la cena era quasi tutta a base di zucca che non amo e il ricordo era di un buon locale ma una serata sfortunata per me. La seconda volta, per motivi non legati al locale, ero stato male e avevo abbandonato la cena. Il ricordo è di buoni antipasti, ma decisamente serata negativa per me. Finalmente al terzo tentativo sono riuscito a godermi pienamente (come il mio stomaco) la serata. SERVIZIO: I tempi sono stati buoni, un po' lunga l'attesa tra l'ultimo antipasto e il primo dei primi, ma ci stava tranquillamente. Da menzionare la giovialità del gestore sempre pronto alla battuta. A fine cena ci ha intrattenuto qualche minuto raccontando un po' di storia del locale e liberando all'esterno i cani iperattivi, che hanno improvvisato un piccolo spettacolo, giocando con un gatto, che dal lato suo non sembrava affatto giocare, ma reagire ad una vera minaccia. Il gestore ha sedato gli animi eccitati degli animali! CIBO: Stria con mortadella e salame, involtino di pollo con pancetta e salvia, crostini con salsiccia e grana, tortino di fagiolini, tosone con pancetta. Tagliatelle con ragù di salsiccia, gnocchi di ricotta. Patate al forno con ... (non ho mangiato la carne e ho rimosso la portata). Torta di cioccolata, torta di mele e panna cotta. Due di lambrusco di Sorbara, 4 d'acqua e nocino finale. DESCRIZIONE: Devo dire che gli antipasti sono stati uno meglio dell'altro. Buona la stria calda (o forse dovrei dire gnocco al forno) con salumi. Ottimi gli involtini, con la pancetta croccante. La stessa pancetta con cui erano arrotolati i pezzetti di tosone. Al tavolo c'erano vari golosi di formaggio e ce ne siamo fatti portare un po' in più. Molti hanno gradito il soffice tortino di fagiolini. Il mio antipasto preferito è stato quello a base di crostini con salsiccia e grana, dal nome molto semplice, ma dal sapore notevole. Particolari i gnocchi di ricotta, non li avevo mai mangiati. Anche qui i golosi di formaggio hanno gradito! Le tagliatelle al ragù, detta a parole sembra banale come portata. Beh, in pochi non hanno fatto il bis, e anche se la porzione era abbondante, alla fine il piatto è stato ripulito. Personalmente il bis di tagliatelle mi ha messo in difficoltà nell'affrontare il secondo, ma le patate erano eccezionali, non ho resistito. La difficoltà è passata ai dolci, pensavo di non mangiare la panna cotta, ma era troppo buona anche quella. Il nocino ormai entrava in campo a battaglia persa. La notte è stata un continuo rotolarsi nel letto! PREZZO: 215€ in otto persone, quindi 26.87 a testa. Note: Nell'indecisione tra un 4 e un 5, che ha fatto la differenza è stata la qualità. Cose semplici come: le tagliatelle al ragù, le patate al forno, i crostini son salsiccia e la panna cotta, avevano dei sapori speciali. Anche la cottura era perfetta, sempre delle patate e della pancetta croccante.