Già da qualche settimana il mio gruppo yoga istruttori/allievi ed io avevamo deciso di ritagliarci una domenica rilassante per pranzare insieme chiacchierando in tranquillità , e possibilmente terminare con una piacevole passeggiata nei dintorni di Faeto, in cerca di castagne. Tuttavia il tempo inclemente non ci è stato d'aiuto; la giornata è cupa e nebbiosa, con il pieno profumo dell'autunno che sa già anche un pò d'inverno. Arriviamo al ristorante intorno alle 12.30, in anticipo rispetto a quanto stabilito, infreddoliti e inumiditi dalla lieve pioggia. All'entrata ci riceve, con un sorriso e tanta gentilezza, il cameriere nonchè gestore del ristorante; l'atmosfera è calda, accogliente e luminosa. Di più non si può chiedere in una giornata in cui il sole non si affaccia nel cielo nemmeno con un flebile raggio. Subito lasciamo le giacche al guardaroba e ci accomodiamo al nostro tavolo, apparecchiato con cura con bicchieri e posate dalle forme inusuali e ricercate. Mentre ci porta da bere, leggiamo il menu e dopo poco ci viene servito l'antipasto: delicatissimo e leggerissimo gnocco fritto, uno tradizionale e l'altro ripieno di prosciutto e formaggio. Davvero squisito, anche perchè, almeno per me, era davvero trascorso molto tempo dall'ultima volta in cui l'avevo mangiato. Dopo un pò di incertezza, dovuta alla varietà dei piatti proposti, oltre che all'indecisione dei commensali, propendiamo per un tris di primi piatti: tagliatelle ai fughi, ravioli di zucca e tortelli di spinaci con panna e pancetta. Scegliamo anche il vino, un Sangiovese, un lambrusco secco e uno amabile. Dopo qualche minuto, trascorso piacevolmente a chiacchierare, ci arrivano i primi. Assaggio un po' di tutto, sono davvero ottimi tutti e tre, ma i miei preferiti restano i ravioli di zucca, il sapore della zucca era intenso e al tempo stesso delicato. Le porzioni sono davvero abbondanti e fatichiamo a finire tutto. Già abbondantemente sazi, come secondo piatto decidiamo di prendere solo qualche altro pezzo di gnocco e qualche crescentina con affettati e formaggi: le crescentine sono davvero ottime, friabili e croccanti, il gnocco assolutamente non unto, e quindi saporito ma leggero. Continuiamo le nostre piacevoli chiacchiere, in un'atmosfera quasi famigliare. Ci viene servito il sorbetto al caffè, fresco e cremoso. E poi, per terminare, le caldarroste, dolcissime ed appena cotte, perfette in questa piovosa domenica di autunno. Ne ho portato a casa un sacchettino anche per la mia bimba. Infine, dopo il caffè, ci portano i liquori fatti in casa, ottimo e davvero originale quello al basilico utilissimo per digerire. La domenica prosegue allegramente, non ci rendiamo conto, ma sono già le 15.30! ed è proprio ora di andare. Il conto diviso per 8, fa circa 18 eur a testa, davvero un eccellente rapporto tra qualità e prezzo. Direi.. da non perdere.