Recensione su
Vinicio
Fossalta
Visitato il
14.12.2010 Imperdibile!!! Scritta da
golosona Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
40.00 Coperti:
1 13 commenti Premetto che la descrizione della cena di ieri non saràall'altezza di ciò che abbiamo veramente vissuto, tanto tutto è stato bello, buono, in una parola PERFETTO!!! E desidero subito, anziché alla fine, ringraziare il sig. Vinicio (ma si chiama davvero così?) e tutto il personale per averci accolto tanto bene e per averci fatto vivere alcune ore splendide.
Ieri sera allegri ed eccitati io, Mauro e i carissimi g.falconline e Mira giungiamo alle 20.30 da Vinicio. L'ambiente esterno è molto bello e natalizio: decorazioni soft e luci ovunque, mi sono piaciuti in particolare i bei palloni bianchi e luminosi che segnavano il cammino, una buona idea da copiare per il mio giardino :) Varcata la bella porta a vetri si entra in quello che una volta era il portico e che ora è stato chiuso per permettere un tiepido passaggio anche d'inverno; molto bello il soffitto a travi a vista, sostituito nell'interno da volte di mattoncini deliziose.
Gli ambienti interni sono eleganti ma senza eccessi: colori caldi alle pareti, qua e làqualche dipinto o bell'oggetto in argento (splendide la statua dell'aquila all'ingresso e del cavallo in sala; un'altra idea da copiare? ;) ), candele e piccoli pini sui tavoli che fan tanto Natale e con i quali magnanima simpaticamente giocherà;)
Per noi è stata riservata tutta una saletta e sono stati uniti i tavoli in modo da formare un'unica e comoda tavolata, splendidamente apparecchiata. In particolare apprezzo i piatti in fine ceramica decorata per non parlare dei coloratissimi bicchieri per l'acqua… Avessi potuto, mi sarei portata via il mio per ricordo ;) :)
Noi 4 siamo i primi e veniamo accolti con estrema gentilezza dai camerieri in divisa impeccabile, i quali ci portano le giacche nella stanza-guardaroba e ci fanno accomodare al tavolo; accomodare è la parola giusta tanto sono confortevoli e morbide le poltroncine di pelle chiara. Anche se, come dicevo, siamo solo noi, ci portano subito l'aperitivo: un ottimo Rosé “Opera 02” del 2009 dell'azienda agricola CàMontanari. Non crediate che mi ricordi il nome del vino, è solo che per ogni commensale c'era un bel cartoncino col menù e i vini della serata. Insieme al vino, veramente buono, ci portano piatti colmi di tartine di vario tipo, da quelle con le salsine a quelle col paté di olive etc… tutte davvero gustose. A seguire, cremini di formaggio ricoperti da nocciole, insoliti, ciotoline con mandorle (Mauro si è fatto fuori quasi un'intera ciotola!) e fritti vari, della serie "uno tira l'altro, come le ciliegie" :). Sul tavolo è giàpresente il cestino col pane, dei buoni grissini e delle gustose schiacciatine, che ovviamente ho assaggiato, come resistere?
Mentre assaporiamo queste buone cose, arrivano gli altri. In tutto saremo 18. Dopo i saluti di rito, anche a loro vengono portati gli antipasti e l'aperitivo, in quantitàabbondanti. Poi iniziano le danze.
Si comincia con:
- risotto mantecato con taleggio e nocciole del Piemonte: un risotto veramente ben fatto, cotto alla perfezione, con una “salsa” di formaggio delicata e cremosa e un accostamento con le nocciole veramente ben riuscito. Voto: 10
- tortelli di magro profumati al limone con filangè di culatello di Zibello. I tortelli sono uno diverso dall'altro per dimensioni ma con pasta uniforme, sono ben cotti e con un ripieno gustosissimo e morbido; unico appunto, ma è un parere personale, si sentiva troppo il sapore del limone, io ne avrei messo un poco meno e allora sarebbero stati perfetti. Voto: 8
Coi primi arriva un nuovo vino, stavolta un bianco fermo e secco, altrettanto buono: un Arneis Blangè Ceretto del 2008 dell'azienda agricola Ceretto. A esso seguirà, per il secondo, un rosso, un Lambrusco Grasparossa di Castelvetro del 2009 dell'azienda agricola Moretto. Non mi piacciono i lambruschi e quindi continuo col bianco, ma falcon seduto accanto a me ha detto che era buonissimo, fra i migliori lambruschi da lui bevuti. Col lambrusco viene portato un ulteriore bicchiere, più adatto, e ogni volta è il cameriere che ci serve da bere e che si premura di non lasciarci MAI il bicchiere vuoto. Accidenti, forse è per questo che ho bevuto un po' troppo?! ;)
Dopo i due primi, comincio ad alzarmi per sgranchire le gambe e andare a salutare le persone sedute più lontano. Il cameriere mi “insegue” per chiedermi se gradisco il bis, e preciso che a ogni piatto questa richiesta viene ripetuta. A malincuore, declino l'offerta in modo da riuscire ad arrivare alla fine, anche perché sono giàsazia. Altri invece faranno il bis vista la bontàdel cibo.
Le danze proseguono col secondo:
- cotechino di Modena i.g.p. con purea di patate di Montese, il piatto merita una fotografia tanto è bello! In un piatto bianco rettangolare troneggiano al centro due fette di cotechino alte, spesse e dall'insolita forma cubica, adagiate su due frittatine delicate; ai lati, un ciuffo di purea, veramente buono peccato fosse poco, un poco di mostarda (a me la mostarda non piace per cui l'ho ceduta a Mauro che l'ha gradita molto, mentre per Alfi era troppo dolce, del resto lui è abituato alle mostarde mantovane super piccanti!), un pizzico di salsa verde a forma ovoidale e dal buon sapore… forse c'era altro ma non ricordo, in ogni caso la carne era ottima, non sono però riuscita a finirla e Mauro si è sacrificato per me ;) Voto: 10
La conclusione del pasto merita un applauso:
- un bicchierino di Passito di Pantelleria “Turbe” 2007 dell'azienda agricola Salvatore Murana, buonissimo (mi ripeto, lo so), accompagna un piatto scenografico e sublime, una sorta di piramide di semifreddo al croccantino, da URLO, sormontata da decorativo zucchero caramellato e adagiata su salsa al caramello; nel piatto sono presenti anche gherigli di noce e fette di fragole incredibilmente dolci e profumate per la stagione. Io, ingorda, ho mangiato tutto e pure un poco del dolce di Mauro… del resto, gli ho ceduto metàcotechino, noi ci aiutiamo così ;) ! Voto: 10
Oltre a questo dessert da programma e prima del caffè (portato in simpatiche tazzine bianche con piccolo coperchio per tenere al caldo la bevanda: altra idea da copiare :) ) i camerieri lasciano al tavolo bellissimi vassoi colorati e terminanti nella forma di babbo natale (li voglioooooo!!!!) colmi di pezzi di panettone e di frutta meravigliosa: fragole e ciliegie (miracolo del Natale o della globalizzazione ;) ) e strepitosa uva coperta da cristalli di zucchero che sembrava neve splendente!
Cosa aggiungere: una cena in ogni suo aspetto perfetta, dal cibo, buonissimo e presentato in modo mirabile, ai vini ottimi; dal servizio, attento a ogni dettaglio col personale veramente professionale ma anche sorridente, sempre presente senza invadenza, alla tempistica. Il tutto per 40 euro, una cifra che può sembrare alta ma, per la qualitàe la cornice da favola, per me sono più che giustificati. Sono veramente soddisfatta; la compagnia è stata veramente gradevole e colgo l'occasione di ringraziare tutti e augurare a tutta GM BUON NATALE!!! :) :) :)
13 commenti
15/12/2010
Che meraviglia, per il posto ed il cibo si, ma anche e soprattutto per conoscere e vedere o rivedere amici; anche quest'anno, a malincuore, ho dato forfait...:( sigh :( sob