Leggendo le altrui e mie recensioni mi sono reso conto spessissimo abbiamo la tendenza, oltre che a descrivere più o meno dettagliatamente l’evento, a consigliare di andare in quel posto se siamo stati contenti o a sconsigliarlo se non ci è piaciuto…..
Beh, io non ritengo giusto nè una cosa nè l’altra.
Consigliarlo è come pubblicizzarlo.
Sconsigliarlo è come discriminarlo.
Ritengo che già la nostra recensione sia abbastanza chiarificatrice in merito, per cui credo che dovremmo limitarci alla sola descrizione del pasto e del contesto generale, il più minuziosamente possibile ed evitare commenti personali sull’ andarci o meno.
Quindi secondo me chi scrive recensioni striminzite, ma soprattutto con punteggio troppo basso o troppo alto , dovrebbe colorirle maggiormente con ulteriori dettagli, in modo da far capire anche al più ottuso lettore l’andazzo della serata, ed evitare personali pro o contro.
Anche perchè ognuno di noi ha un metro di valutazione personale, per cui quello che piace a me può far schifo ad altri. Sarà chi legge, in base alle nostre descrizioni, che dovrà decidere se andare a colpo sicuro o rischiare….
15 risposte
Magari tu ti limitassi alla sola descrizione del pasto!!! Il server ne trarrebbe gran giovamento 🙂 🙂 🙂
Mi trovi comunque in completo disaccordo: non so se hai notato che l'assegnazione di quattro cappelli comporta l'automatica comparsa della scritta “consigliatissimo”…
Non si tratta di pubblicità o discriminazione (nessuno di noi è un così importante critico da avere schiere di seguaci), semplicemente di una sintesi conclusiva dell'esperienza strettamente personale sperimentata.
Appunto perchè il giudizio dei cappelli dice già consigliato e consigliatissimo, non dice però da evitare.
Essendoci già questo, ritengo superfluo ribadire il concetto nella recensione.
Altrimenti prima di potrebbe andare meglio bisogna aggiungere il cappello “da evitare”.
Così sarebbe decisamente più equo….
Io sono in disaccordo con lo
Sconsigliare un locale , almeno con espressioni dirette.
S un'esperienza e' andata cosi' cosi' e si da' un cappello, chi legge e' in grado di trarne una propria
opinione senza bisogno di leggere ” lo sconsiglio “, che suona veramente di poco gusto.
Mettendone le opportune motivazioni, ci possono essere anche utenti che, avendo gusti diversi, davanti ad un cappello potrebbero ritenere ugualmente che quel locale fa al caso loro, o sono incuriositi lo stesso e vogliono provarlo di persona .
Ogni utente sceglie liberamente leggendo, poi e' normale che sia piu' attratto da locali con punteggio alto, ma potrebbe anche avere la curiosita' di vedere se in un certo posto alcuni difetti sono stati superati.
In parole povere, lo Sconsigliare un locale apertamente e' contrario alla logica di GM.
Come sempre, non pretendo di avere ragione, ma io la penso cosi'.
Sulla logica “buonista” dei cappelli+parola al loro fianco, si e' parlato tanto, e il succo finale e' che, visto che qui nessuno e' un professionista critico enogastronomico, e pertanto la nostra valutazione e' spesso determinata piu' da elementi soggettivi, emozionali, di stato d'animo, che da criteri oggettivi e parametrizzabili in modo certo, e' meglio applicare una tolleranza. In sintesi, meglio sbagliare ed essere un po' piu' generosi che sbagliare “al ribasso”.
Per quanto riguarda lo sconsigliare apertamente, trovo anche io che sia inutile (chi legge si sara' gia' fatto una idea) oltre che, per il mio modo di vedere, di scarso gusto, e in ultima analisi controproducente rispetto alle intenzioni.
E allora come comportarsi con le recensioni che terminano apertamente con parole tipo: “lo sconsiglio a tutti”, “vi consiglio di non andarci” e giù di lì?
Io trovo questo post fuori luogo: non vedo *NELLA MANIERA PIU'ASSOLUTA* xchè non dovrei consigliare o sconsigliare!!!
Una volta le donne dicevano “l'utero è mio e lo gestisco io”…ora io dico “la recensione è mia e la gestisco io” (sempre ovviamente rispettando le linee guida)
Visto che mi date tutti addosso, faccio come fanno in molti, chiedo ai gestori di GM di cancellare il post, così tutti tranquilli in vacanza…. se poi qualcuno che sconsiglia un locale crea un precedente e scoppia un putiferio, non dite poi che nessuno vi aveva avvertiti….
:(….gia' …andate pure in vacanza…che io resto qui sola soletta….. 🙁
direi che nessun post e' fuori luogo, quando esprime un legittimo dubbio di un utente.
La faccenda sollevata da grog non e' assolutamente da ignorare, anche se decisamente “sottile” come interpretazione. Credo che in casi come quello che cita grog, conti piu' il contesto che il termine in se', e sicuramente di difficile “normazione” nell'ambito, eventuale delle linee guida, se non considerando i principi generali.
Sono d'accordo con Mr Gi, è un argomento se scorre sul filo del rasoio, anzi del coltello 😉
io ritengo che in un forum democratico e senza censura dire “consiglio” o “sconsiglio” (=parere personale) sia ampiamente lecito
mah… non e' il caso di scomodare concetti troppo grandi per questo sito, come democrazia e censure 🙂 stiamo parlando di un argomento il cui limite e' sottile: buon gusto e opportunita', tutto li'..
su questo ti dò ragione: “non mi sento di consigliarlo” è più di buon gusto rispetto a “lo sconsiglio”: quello che intendevo io è che, anche se non di buon gusto, una rece che “sconsiglia” un locale non deve essere cestinata (ovviamente nel rispetto delle linee guida)
… infatti e' ancora lì 🙂
Io non ho mai detto di toglierla, ho semplicemente fatto un ragionamento. Secondo me non dovrebbe essere consentito di “sconsigliare” di andare in un posto quanto sia piuttosto consentito, con garbo, di andare in un altro.
Quello che sarebbe giusto per me è di impedire le recensioni striminzite dove si parla di brutte esperienze, ne abbiamo viste molte dove bisogna chiedere più volte di motivare il basso punteggio, allora non è più semplice mettere nelle linee guida che se si sta sotto un determinato punteggio, per esempio da zero a due cappelli, si deve accuratamente descrivere il motivo del disagio….. cosa che non avviene mai….?